«Ho sempre detto che non saremmo stati contenti fino a quando anche l’ultima salma in attesa in deposito non sarebbe stata sepolta. Finalmente quel giorno è arrivato, di fatto a un anno dall’inizio di questa sindacatura». Parole festanti quelle dei sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, che annuncia così l’uscita dall’emergenza sepolture al cimitero dei Rotoli, […]
Palermo, il Comune canta vittoria: «Risolta l’emergenza al cimitero dei Rotoli»
«Ho sempre detto che non saremmo stati contenti fino a quando anche l’ultima salma in attesa in deposito non sarebbe stata sepolta. Finalmente quel giorno è arrivato, di fatto a un anno dall’inizio di questa sindacatura». Parole festanti quelle dei sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, che annuncia così l’uscita dall’emergenza sepolture al cimitero dei Rotoli, dove pare essere stata sepolta, appunto l’ultima delle circa 1400 salme accatastate negli anni sotto ai tendoni e nei magazzini del camposanto di Vergine Maria.
«Un risultato importante per tutta la città che da anni viveva, a causa dell’emergenza sepolture al cimitero dei Rotoli, con il peso di una vergogna nazionale – prosegue il sindaco – Un risultato che per tanti non era neanche immaginabile in questo lasso di tempo e che ha avuto un’accelerata decisiva, dopo il conferimento dei poteri commissariali al sindaco da parte del governo nazionale e, in particolare, del ministro alla Protezione civile Nello Musumeci».
Poi i ringraziamenti di rito, dall’assessore al Cimiteri Totò Orlando alla struttura commissariale, dagli operai della Reset «che in questi mesi hanno reso possibile il risultato, lavorando pure quando le condizioni meteo sono state avverse e impegnandosi non solo sulle sepolture, ma anche per rendere oggi i viali del cimitero dei Rotoli luoghi più ospitali per i cittadini che vanno in visita ai propri defunti» alle maestranze delle altre società partecipate che hanno dato il proprio supporto, fino ai medici legali del Policlinico, messi a disposizione dall’ospedale per accelerare le operazioni burocratiche.