Palermo ha un nuovo primato: è la città che impiega più tempo a rilasciare i permessi per costruire. Nel capoluogo dell’Isola passano, in media, 200 giorni, che arrivano a 316 per il completamento l’ottenimento di tutti i permessi da parte degli uffici. Il dato emerge da un servizio pubblicato da Edil Tecnico, il quotidiano on line dei professionisti del settore.
Nell’articolo si legge che, nel nostro Paese, i permessi per costruire sono crollati del 70 per cento negli ultimi sette anni. «A certificarlo – si legge nell’articolo – è la Banca mondiale tramite il progetto Doing Business, un’indagine che si svolge dal 2003 per offrire una misura quantitativa del business environment in cui operano le piccole e medie imprese. Tra gli indicatori presi in considerazione dall’indagine c’è appunto l’ottenimento dei permessi di costruire (procedure, tempi e costi). E il dato relativo al nostro Paese è davvero desolante, ben fotografando la condizione di coma profondo in cui versa il settore delle costruzioni nazionali».
Insomma, dal 2005 al 2012 il crollo dei permessi per costruire è stato verticale. Il dato, da un lato, potrebbe essere letto positivamente, visto che si è avuto un minore impatto sul territorio e una minore cementificazione dell’ambiente. Lo scenario, in realtà, è più complesso, perché questa riduzione – in effetti troppo drastica – non sembra essere stata dettata da una presa di coscienza ecologica, ma dalla crisi economica che, soprattutto dal 2008, non dà tregua.
«Se la media nazionale si attesta a -70 per cento – si legge sempre nel servizio di Edil Tecnico – in alcuni capoluoghi di provincia si arriva a una diminuzione superiore al 90 per cento. In particolare, in cima a questa poco invidiabile classifica si trovano Ferrara e Reggio Emilia che hanno avuto una perdita del -93,1 e -91,4 per cento rispettivamente. Il terzo gradino del podio è occupato dalla città di Mantova con un secco -89 per cento». L’unica città, in controtendenza, è Genova che registra invece, rispetto al 2005, un incremento del +1,3 per cento dei permessi di costruire.
Oltre alla crisi economica, a frenare le costruzioni sono i tempi della burocrazia italiana. Sotto questo profilo al primo posto c’è Palermo. Seguita a ruota da Catanzaro (qui il Comune impiega 309 giorni per autorizzare una costruzione). Dalla lentezza alla velocità. Ecco Milano, dove la burocrazia comunale impiega appena un mese per rilasciare tutte le autorizzazioni (anche se poi di mesi ne passano comunque cinque).
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