Alle 20 scade il termine per presentare via pec la manifestazione d’interesse. Potrebbe esserci anche l’italo-americano Di Piazza, mentre nelle ultime ore si sarebbe fatto avanti anche un gruppo arabo. La lunga notte in Comune comincerà alle 19 con una riunione
Per il Palermo oggi è il giorno decisivo In pole le candidature di Mirri e Ferrero
È il giorno decisivo per il futuro del Palermo. Scadrà infatti alle ore 20 di quest’oggi l’avviso per la manifestazione d’interesse nei confronti del club rosanero pubblicato dal sindaco Leoluca Orlando lo scorso venerdì 12 luglio. Il tempo infatti stringe e chi rappresenterà la nuova proprietà del Palermo avrà tempo fino al prossimo 29 luglio per adempiere a tutti gli obblighi per l’iscrizione in serie D e per versare alla Figc l’assegno circolare e non trasferibile del valore di un milione di euro. Queste sono le scadenze che il nuovo Palermo dovrà rispettare prima di tutto. Poi invece si potrà pensare al campo e alla costruzione della squadra. Innanzitutto il primo cittadino valuterà, assieme all’ex magistrato Guarnotta, le richieste pervenute all’amministrazione via pec. La decisione, invece, arriverà presumibilmente tra domani e giovedì.
E mentre il dialogo tra Orlando e le istituzioni calcistiche è stato continuo e proficuo, è tempo di valutare i candidati. In pole sembrerebbero esserci Dario Mirri, che potrebbe anche essere coadiuvato dall’italo-americano Tony Di Piazza, e dall’altra parte il patron della Sampdoria Massimo Ferrero, che aveva annunciato il suo ritiro per poi tornare sui suoi passi. E nelle ultime ore avrebbe fatto irruzione anche un gruppo arabo, rimasto nell’ombra finora e supportato da un fondo molto importante che potrebbe investire anche una ventina di milioni di euro. Il sindaco comunque non vuole perdere tempo: la lunga notte comincerà alle 19 attraverso una riunione tra il capo di gabinetto Licia Romano, il magistrato Leonardo Guarnotta e il consulente per lo sport, Carlo Vizzini. La decisione finale spetterà in ogni caso ad Orlando.
Ieri intanto si è chiuso il filone giudiziario relativo a Frosinone-Palermo, l’ormai celeberrima finale play off di serie B giocata nel giugno 2018 allo Stirpe. Dopo oltre un anno di ricorsi e contro-ricorsi, il Collegio di Garanzia del Coni ha respinto la possibilità di risarcimento nei confronti del Palermo e anche quella di annullare il risultato verificatosi in campo. Inoltre, il Collegio di Garanzia ha anche respinto il ricorso dei rosa nei confronti della Procura Figc, di Zamparini, Giammarva, Morosi e della Lega B per la sentenza relativa alla penalizzazione di venti punti (della stagione appena conclusa) e per la multa di 500mila euro. Anche il ricorso di Giammarva contro l’inibizione precedentemente comminatagli è stato respinto.
Aggiornamento: Sei le proposte totali arrivate: Palermo FBC 1900, Herahora, Cuore Rosa Nero, Holding Max, Palermo football Club, Zurich Capital fund. La prima è arrivata alle 17.55 e l’ultima se 19.43. Lo staff del capo di gabinetto sta facendo le verifiche tecniche formali e poi inizierà la verifica dei contenuti.