Il presidente starebbe sondando le piste Ballardini e De Canio per sostituire il tecnico. Il nuovo direttore sportivo, però, vorrebbe puntare ancora su Corini per ridare entusiasmo alla piazza. Nelle prossime ore, colloquio tra il tecnico e il patron
Palermo, due nomi per il dopo-Corini Ma il neo ds Salerno frena Zamparini
Ore caldissime in casa Palermo. Corini sì o Corini no? Questa è la domanda che si stanno ponendo al momento tutti i tifosi rosanero e che sicuramente balenerà in testa anche al presidente Maurizio Zamparini. Il patron aveva messo più che in discussione la posizione del tecnico già la scorsa settimana, ma dopo il 4-1 subìto ad opera del Sassuolo, la situazione del mister di Bagnolo Mella sembra essersi complicata ulteriormente. A frenare l’impulsività di Zamparini in queste ore sarebbe colui il quale è destinato a diventare il nuovo ds rosa: Nicola Salerno. L’ex dirigente di Messina, Cagliari e Leeds, tra le altre, avrebbe posto il suo veto all’eventuale allontanamento di Corini, perché vorrebbe puntare proprio sull’ex capitano dei rosa per ridare entusiasmo a una tifoseria e un ambiente apparso già rassegnato.
Convincere Zamparini a non esonerare Corini non sarà facile: il patron friulano aveva già cercato di convincere De Zerbi a tornare sulla panchina siciliana, ma l’ex tecnico del Foggia ha prontamente rifiutato perché il progetto prospettatogli dal presidente non lo aveva convinto. Adesso sono invece due i nomi dei possibili sostituti di Corini: si tratta dell’immancabile Davide Ballardini, che tornerebbe per la terza volta a guidare il Palermo nel giro di due stagioni. Il tecnico ravennate avrebbe però chiesto un ingaggio molto alto, il rinnovo automatico in caso di salvezza e dei rinforzi mirati a migliorare la squadra. Alternativa a Ballardini sarebbe il navigato Luigi De Canio, che lo scorso anno ha ottenuto una difficile salvezza con l’Udinese. Tutto passa però dal colloquio che vedrà di fronte Zamparini e Corini, il cui futuro sarà scritto soltanto nelle prossime ore.