Comincia domani il primo corso avanzato di chirurgia laparoscopica ginecologica sul modello animale, patrocinato dallassessorato regionale alla salute e organizzato dallassociazione mediterranea chirurghi endscopisti (amce), in collaborazione con l'ivf mediterranean centre. Il corso si terrà a palermo presso l'istituto zooprofilattico sperimentale e si concluderà venerdì 25 novembre.
Palermo, corso sulla laparoscopia
Comincia domani il Primo corso avanzato di Chirurgia laparoscopica ginecologica sul modello animale, patrocinato dallassessorato regionale alla Salute e organizzato dallassociazione Mediterranea Chirurghi Endscopisti (Amce), in collaborazione con l’IVF Mediterranean Centre. Il corso si terrà a Palermo presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale e si concluderà venerdì 25 novembre.
Il corso si propone come lavvio di una serie di appuntamenti didattici in programma nei prossimi tre anni, con lobiettivo di formare laparascopisti in Sicilia, in Italia e nei Paesi del bacino del Mediterraneo. Alla conferenza stampa, che si terrà domani alle 11,00 sempre nei locali dellIstituto Zooprofilattico, parteciperanno Antonino Salina, direttore generale dellIstituto Zooprofilattico e Mirta Bajamonte, presidente dellIVF Mediterranean Centre.
La laparoscopia, dal greco lapára “addome”, è una tecnica che prevede l’esecuzione di un intervento chirurgico addominale senza apertura della parete. Negli ultimi anni si è consolidata come gold standard nel trattamento di molte patologie, grazie agli indiscutibili vantaggi in termini di precisione e definizione delle immagini e alla tecnologia elettrochirurgia, che permette di ridurre al minimo il livello di invasività degli interventi. Questo tipo di chirurgia sul modello animale costituisce un passaggio fondamentale tra la chirurgia su simulatore e la chirurgia tutorata sulluomo.
Il corso è rivolto ai chirurghi che desiderino acquisire tecniche di chirurgia laparoscopica di base ed estendere questo campo a interventi chirurgici maggiori. Il progetto prevede la collaborazione di laparascopisti di riconosciuta fama, sia italiani che stranieri, spiega Antinino Castelli dellAmce. Questo corso – sottolinea – Mirta Bajamonte – è un ottimo segnale, fa capire che anche in Sicilia è possibile muoversi al passo delle ricerche più avanzate. Speriamo di avere presto in attività un luogo di ricerca sullinfertilità e le cellule staminali adulte, una via di indagine che nel prossimo futuro sarà sempre più cruciale.