Dopo un discussione Sebastiano Maggiore avrebbe tentato di uccidere il padre 62enne. Il fratello 25enne ha provato a difenderlo colpendo l'aggressore in testa con una sedia del locale. Dopo un breve inseguimento l'uomo è stato arrestato. Le vittime sono state sottoposte a intervento chirurgico e la prognosi rimane riservata
Palagonia, tentato omicidio nel bar della piazza Con un coltello tenta di uccidere padre e fratello
Accecato da un raptus di follia, dopo una discussione animata, ha cercato di uccidere il padre e il fratello. Il protagonista è il 41enne Sebastiano Maggiore, che ieri sera ha colpito con diversi fendenti i parenti mentre si trovavano seduti in una bar della piazza principale di Palagonia, nel calatino. Gli animi si sarebbero riscaldati dopo un conciliabolo. Maggiore si sarebbe allontanato e dopo circa cinquanta metri sarebbe tornato sui suoi passi con un coltello in mano. Avrebbe quindi iniziato a colpire all’addome il genitore e il fratello, per difenderlo, avrebbe preso una sedia del locale colpendo l’aggressore. L’uomo gli avrebbe rivolto l’arma contro, colpendolo all’altezza della pancia.
Alcuni presenti hanno chiamato i carabinieri, oltre all’ambulanza del 118. I militari di due pattuglie della stazione locale sono riusciti a bloccare e ammanettare Maggiore, mentre tentava di fuggire dal luogo dell’aggressione.
In tasca i militari gli hanno trovato il coltello ancora intriso di sangue, utilizzato per colpire i familiari. Il padre, 62enne, è stato trasportato all’ospedale di Militello in Val di Catania, è stato operato d’urgenza ed è tuttora ricoverato in prognosi riservata. Il fratello, 25enne, trasportato in elicottero all’ospedale Cannizzaro di Catania, è stato anch’egli sottoposto ad intervento chirurgico all’addome ed è tuttora ricoverato in prognosi riservata. L’arrestato, dopo aver ricevuto brevi cure per delle ferite al volto, è stato rinchiuso nel carcere di Caltagirone con l’accusa di tentato omicidio.