Gli etnei escono dallo stadio San Filippo con buoni voti. A spiccare su tutti sono quelli del reparto difensivo e offensivo. Male invece il difensore brasiliano che viene espulso per fallo da ultimo uomo quando erano da poco passati sette minuti di gioco. I rossazzurri salgono a quota 39 punti insieme a Casertana, Fondi e Cosenza
Pagelle Messina-Catania, sfatato tabù trasferta Decisivi Pisseri e Barisic, insufficienza per Gil
Il Catania si aggiudica il derby dello Stretto battendo il Messina in rimonta grazie alle reti di Pozzebon e Barisic. Rossazzurri che, nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Gil a inizio partita, non hanno mai mollato pareggiando e vincendo il match nei minuti finali. Sfatato il tabù trasferta, adesso gli etnei sono in sesta posizione a quota 39 punti in compagnia di Casertana, Fondi e Cosenza a parità di punteggio.
Pisseri 8: Il numero uno rossazzurro disputa una partita di tutto rispetto compiendo diversi interventi miracolosi, soprattutto nel primo tempo quando i compagni si sono trovati in inferiorità numerica. Spettacolare la respinta in tuffo su tiro di Sanseverino nella prima frazione di gioco.
Gil 4: Il centrale etneo viene espulso dopo appena sette minuti di gioco per fallo da ultimo uomo su Anastasi. Lascia i compagni in dieci per più di un’ora, dimostrandosi troppo irruento e avventato. Incauto.
Bergamelli 7: Il rientro del regista difensivo da maggiore solidità all’intero reparto. Riesce a trasmettere sicurezza e a gestire l’inferiorità numerica grazie alla sua esperienza. Grintoso e reattivo in più di un’occasione, riesce a tenere a bada l’ex compagno Anastasi.
Marchese 7: Corre lungo tutta la corsia di sinistra dimostrando cuore e carattere. Pregevole il suo assist per Pozzebon con cui i rossazzurri ottengono il momentaneo pareggio.
Djordjevic 6,5: Schierato lungo la fascia destra, gioca con convinzione stando molto attento a coprire e marcare con attenzione. Nel primo tempo ottimo intervento in diagonale dove riesce a ostacolare Maccarone involatosi verso la porta etnea.
Fornito 6,5: La sua presenza in campo dà manforte a centrocampo, corre tra le linee pressando gli avversari giallorossi. Bella la sua conclusione, su calcio piazzato dal limite dell’area, parata dal portiere peloritano.
Bucolo 6: L’ex giallorosso ci mette molta voglia, buona la sua partita in fase di contenimento, corre molto facendo legna a centrocampo. Meno propositivo in fase d’impostazione, lascia il posto a Barisic nel secondo tempo.
Barisic 7: Entra subito nel vivo del match diventando il punto di riferimento in vanti per i rossazzurri. Realizza il gol della vittoria anticipando il difensore giallorosso e calciando con un potente tiro in diagonale. Prezioso.
Biagianti 7: La partita si mette subito in salita e le condizioni del campo non sono di certo idilliache, ma il capitano con grinta e personalità si fa sentire non dandosi mai per vinto. Prezioso il suo lavoro di contenimento a centrocampo, alza la voce sia con il direttore di gara, che con i compagni. Come sempre nel vivo del gioco.
Russotto 6: Le condizioni del campo, praticamente inagibile, non rendono giustizia alle sue qualità tecniche. Sostituito nel secondo tempo da Parisi per dare più equilibrio e stabilità alla formazione etnea.
Parisi 6: Gioca senza strafare ottemperando ai compiti più elementari. Abile in fase di copertura, riesce anche a dialogare con i centrocampisti dimostrandosi propositivo.
Tavares 6,5: Fa a sportellate con la difesa messinese in un campo in cui il controllo del pallone è praticamente impossibile. Buona la gara disputata nel suo complesso, impensierendo la retroguardia di casa svariando su tutta la trequarti messinese.
Pozzebon 6,5: Trova il gol dell’ex con un colpo di testa reso ancora più facile dalla precisione del cross calciato dal compagno Marchese. Sbaglia il rigore del possibile vantaggio calciando il pallone troppo a lato. Ci si aspettava qualcosa in più, ma riesce comunque a timbrare il tabellino dei marcatori.
Mario Petrone 7 (Allenatore): Il match si mette in salita per il coach etneo, ma con calma e tenacia l’allenatore che ha preso il posto di Pino Rigoli non perde la speranza. Decisivo l’ingresso di Barisic che regala il gol della vittoria. Lo stato del terreno di gioco non esalta di certo le qualità dei rossazzurri. Rimonta di cuore e carattere anche per il mister Petrone che regala il secondo successo in trasferta per il Catania.