Sul blog l'appello alla Chiesa è lanciato attraverso un articolo in cui c’è scritto: «L'inserimento di 3P tra i patroni di Palermo suggellerebbe in maniera definitiva l'estraneità dei mafiosi dalla fede cristiana»
Padre Puglisi tra i patroni di Palermo L’appello lanciato su internet
Il Beato Pino Puglisi sia inserito tra i patroni di Palermo. Dopo la beatificazione come martire (la prima vittima della mafia ad avere questo riconoscimento), da parte della Chiesa sarebbe un ulteriore passo avanti, un gesto simbolico per consegnare alle generazioni future un esempio concreto di santità. E’ questo l’appello lanciato su internet dal primo blog dedicato al sacerdote (www.beatopadrepuglisi.it),
Sul blog l’appello alla Chiesa è lanciato attraverso un articolo in cui c’è scritto: «L’inserimento di 3P tra i patroni di Palermo suggellerebbe in maniera definitiva l’estraneità dei mafiosi dalla fede cristiana. Anche perche’ risulta dalle dichiarazioni dei collaboranti che la punciuta, ossia il rito con cui si entra in Cosa nostra, avviene tenendo in mano l’immagine del santo protettore della città. E mi chiedo come potrebbe un aspirante uomo d’onore, invocare l’aiuto di chi e’ diventato santo per avere combattuto la mafia!». Sul blog, che ha avuto oltre 15 mila contatti in pochi mesi, sono pubblicati numerosi documenti e relazioni di padre Puglisi (ad esempio sei post raccolgono le sue spiegazioni sulle beatitudini evangeliche), foto e testimonianze di molti amici che lo hanno accompagnato nelle battaglie di una vita.