L'inchiesta era iniziata nel 2015. Le somme sarebbero state indicate come indennità chilometrica da parte dell'allora primo cittadino del comune siracusano. Secondo la procura aretusea, a rendere possibile questo meccanismo sarebbe stato il mancato controllo da parte di due dirigenti comunali accusati anche loro di truffa
Pachino, rinviato a giudizio l’ex sindaco Bonaiuto Avrebbe percepito indebitamente oltre 24mila euro
L’ex sindaco forzista di Pachino, Paolo Bonaiuto e due dirigenti del Comune sono stati rinviati a giudizio dal tribunale di Siracusa con l’accusa di truffa ai danni dello Stato. Gli indagati erano finiti sotto inchiesta nel 2015 dopo una segnalazione alla Guardia di finanza di Siracusa.
Dagli accertamenti era emerso che l’allora capo dell’amministrazione di Pachino avrebbe percepito indebitamente negli anni compresi tra il 2011 e il 2013, l’importo di 24 mila 276 euro a titolo di indennità chilometrica. L’ex sindaco, secondo la ricostruzione della procura aretusea, avrebbe beneficiato dell’omesso controllo amministrativo dei due dirigenti, Vincenzo Blundo, responsabile del settore Bilancio e l’economa Giuseppina Corallo, per falsare rimborsi a spese delle casse comunali.