La Procura di Siracusa ha avanzato le richieste per i sette indagati che si sarebbero assentati arbitrariamente durante il turno. L'accusa è di truffa aggravata a danni del Comune
Pachino, dipendenti a fare shopping in orario di lavoro Chiesti quattro rinvii a giudizio e tre archiviazioni
Truffa aggravata a danni del Comune. A Pachino è il momento delle richieste di rinvio a giudizio per i dipendenti finiti nell’indagine della Procura di Siracusa per assenteismo. Sette gli indagati, tutti in servizio all’ufficio Agricoltura e commercio: per quattro di loro l’accusa ha avanzato richiesta di rinvio a giudizio, e tra questi c’è anche il dirigente pro tempore dell’ufficio, per altri tre invece è stata chiesta l’archiviazione. Adesso sarà il gip a doversi esprimere.
Le indagini, durate per mesi, sono state condotte dalla Guardia di finanza di Noto e dirette dal procuratore capo Francesco Paolo Giordano e dal sostituto Antonio Nicastro. Grazie al monitoraggio delle telecamere installate nel Comune e delle macchinette per la rilevazione delle presenze del personale, è stato possibile scoprire la presunta truffa. Ipotesi rafforzata da pedinamenti e appostamenti.
È emerso che sette dipendenti su 12 di quell’ufficio si sarebbero assentati arbitrariamente. Chi per andare a fare shopping, chi approfittando per fare commissioni e chi, addirittura, per andare a caccia. È stata infine effettuata una segnalazione anche alla procura regionale della Corte dei Conti di Palermo per verificare l’eventuale danno erariale alle casse del Comune.