«Catania, vigile implacabile fa una sfilza di multe una dopo l’altra». È questo il titolo del video che Antonio, 29 anni, ha caricato sul suo canale Youtube. Le immagini, riprese ieri pomeriggio, immortalano un agente della polizia municipale in piazza Stesicoro, seduto su una sedia all’ombra di un chiosco dei gelati, impegnato ad accendersi una sigaretta. Accanto a lui, diverse auto posteggiate — alcune con una ruota sul marciapiede — in corrispondenza di un divieto di sosta e di fermata e dell’inizio di una zona pedonale.

«Vivo nella zona — racconta Antonio — Quindi passo da lì quotidianamente. In piazza Stesicoro la situazione è assurda». Perché tra i vigili urbani che controllano quell’area, «sono veramente pochi quelli che fanno rispettare le regole». Secondo il giovane cittadino, sono delle eccezioni. Mentre la normalità sarebbe molto diversa: «Li vedi chiacchierare con i passanti, oppure chiudere un occhio davanti agli amici in doppia fila. Loro si lamentano sempre che sono pochi, che le unità in organico non bastano, però dico: almeno i pochi che ci sono perché non fanno il loro lavoro?». In un momento storico, per di più, in cui «si è ripresi da mille telecamere, anche quelle di semplici cittadini. Facessero almeno finta di lavorare, invece di stare a braccia conserte», afferma, ironico.

«Non ero partito con l’idea di riprendere questa scena — precisa lui — È stato un caso». Che, però, gli è servito per collegarsi alla segnalazione, pubblicata da Mobilita Catania, sui rallentamenti che il Brt (bus rapid transit) è costretto a subire proprio in piazza Stesicoro per via del traffico. «Ecco perché lì si formano quegli ingorghi: auto posteggiate in divieto da una parte e dall’altro causano un imbuto che, ovviamente, condiziona lo scorrimento dei veicoli». Una reazione a catena. «Sono tante piccole cose — conclude — Ma il rispetto delle regole renderebbe il traffico più ordinato. E magari uno, quando prende la macchina, si stresserebbe di meno».

È la seconda volta in poche settimane che l’operato dei vigili urbani nel centro cittadino viene contestato — seppure ironicamente, come in questo caso — dai cittadini. L’ultima volta era successo l’1 maggio, quando il fotografo Valerio D’Urso aveva pubblicato una video-passeggiata in via Etnea. Con le automobili di svariati enti, sia militari che civili, parcheggiate in una zona a traffico limitato.