Ospedale Vittorio, si fuma in Ortopedia Una lettrice: «Cicche a terra e sporcizia»

«Il 16 ottobre sono stata all’ospedale Vittorio Emanuele, ho visto due signore che iniziavano a fumare nella rampa delle scale». A raccontare l’episodio è Fulvia Leonardi, una lettrice di CTzen. La scena si è svolta nel reparto di Ortopedia, che si trova esattamente nel piano sopra l’affollato pronto soccorso del più grande ospedale cittadino. «Intorno alle 22.30, mentre attendevo che un mio amico uscisse dalla sala operatoria per entrare in rianimazione – racconta Fulvia – ho redarguito le due donne. E loro, senza dire nulla, si sono spostate. Mi sono affacciata per guardare dove si erano sedute, e ho visto la scena che ho immortalato nelle foto che vi invio».

Nelle foto inviate dalla lettrice si vede chiaramente una panchina, con un angolo pieno di cicche, sporcizia e bicchieri vuoti. «Ho concluso che lì, in un ospedale, tutti fumano. Ma non basta: il luogo fotografato è vicino al passaggio dalla sala operatoria alla terapia intensiva. Mi sono ripromessa di fare qualcosa di più concreto in futuro, perché di ospedali fatiscenti, ne ho visti anche troppi. Per questo mi sono ritenuta in dovere di scattare almeno le foto».

Fulvia è ritornata anche il giorno dopo a trovare il suo amico in ospedale. E lo stesso angolo, a quasi 24 ore di distanza, «appare nelle stesse identiche condizioni. La seconda foto è stata scattata alle 19.45 del 17 ottobre», conclude la lettrice.


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Alle 22.30 del 16 ottobre Fulvia attendeva che un suo amico uscisse dalla sala operatoria. Quando nota due donne con la sigaretta accesa, e un angolo pieno di cicche. «Ho concluso che lì, dentro un ospedale, è normale fumare», commenta la lettrice. Tornata il giorno dopo, le cicche erano ancora lì. Guarda le foto

Alle 22.30 del 16 ottobre Fulvia attendeva che un suo amico uscisse dalla sala operatoria. Quando nota due donne con la sigaretta accesa, e un angolo pieno di cicche. «Ho concluso che lì, dentro un ospedale, è normale fumare», commenta la lettrice. Tornata il giorno dopo, le cicche erano ancora lì. Guarda le foto

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