Leoluca orlando, sindaco di palermo, che per statuto è anche presidente della fondazione teatro massimo di palermo annuncia polemicamente che si dimetterà dalla presidenza del teatro lirico della città. Un gesto che si configura come una provocazione nei riguardi dell'attuale sovrintendente, antonio cognata.
Orlando si ‘dimette’ dal Teatro Massimo
Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo, che per statuto è anche presidente della Fondazione Teatro Massimo di Palermo annuncia polemicamente che si dimetterà dalla presidenza del Teatro lirico della città. Un gesto che si configura come una provocazione nei riguardi dell’attuale Sovrintendente, Antonio Cognata.
Quello che sta avvenendo in questo giorni al Teatro Massimo lo raccontano, in un comunicato, i sindacalisti di Cgil, Cisl, Uil, e Fials.
“Dopo tre giorni di presidio permanente dei lavoratori e dei sindacati – si legge nel comunicato – negli uffici della Sovrintendenza e della direzione artistica della Fondazione Teatro Massimo di Palermo, il Sindaco, Leoluca Orlando, oggi è intervenuto di persona per parlare all’assemblea”.
“Il Sindaco di Palermo – si legge sempre nel comunicato – rivolgendosi ai lavoratori e ai rappresentanti sindacali ha constatato lo stato di ingovernabilità della Fondazione ed ha annunciato una conferenza stampa dove chiederà il commissariamento e rassegnerà provocatoriamente le proprie dimissioni da Presidente della Fondazione Teatro Massimo, fin tanto che Antonio Cognata sarà Sovrintendente”.
E noto che i rapporti tra gli artisti e il Sovrintendente del Teatro Massimo non sono idilliaci. Erano difficili ai tempi del Sindaco Diego Cammarata. Non sono affatto migliorati da quando è arrivato Orlando.
Ieri, poi, è andato in scena – è il caso di dirlo, visto che, alla fine, si tratta di un Teatro – il patatrac. Artisti, maestranze e, in generale, i lavoratori presidiano da tre giorni il Teatro. Per tutta risposta, tanto per ‘placare’ gli animi, il Sovrintendente Antonio Cognata, scrivono sempre i sindacalisti, “inviava, senza informare il Sindaco e senza averne titolo, una richiesta di sgombero coatto della Sovrintendenza e della direzione artistica presidiate dai lavoratori. Una azione del genere non si è mai verificata in nessun Teatro d’Italia e meno che mai a Palermo”.
La Digos, che ormai grazie alla vicenda Gesip è sempre sul chi va là, arrivava in assetto antisommossa per sgomberare il Teatro. Superfluo aggiungere che la tensione è arrivata alle stelle
A questo punto il Sindaco, interpellato dal Questore, manifestava tutta la sua perplessità sulla legittimità dell’operazione dato che, in qualità di presidente della Fondazione Teatro Massimo, non era stato informato. (a destra, un’immagine del Teatro Massimo di Palermo vista dall’alto: foto tratta da ilmoderatore.it)
Così l’azione è stata annullata, “rimettendo a posto i ruoli e le responsabilità della Fondazione”, chiosano i sindacalisti, che ieri, ‘gustando’ la sconfitta di Cognata, si sono ‘mangiati’ fette di carne che non potevano finire….
Dopo l’incontro di oggi, e alla luce delle parole del Sindaco Orlando, l’assemblea dei lavoratori del Massimo ha ribadito la sfiducia al Sovrintendente Antonio Cognata e rinnovato la richiesta delle sue immediate dimissioni.
(sopra, a sinistra, Antonio Cognata, foto tratta da parcodei nebodeinebrodi.blogspot.com
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