A Palazzo delle Aquile il primo cittadino ha ricevuto il gruppo che ieri si è aggiudicato l'avviso pubblico indetto il 12 luglio dall'amministrazione comunale. Entro le ore 15, tra quattro giorni, dovrà essere depositato un assegno da un milione presso la Figc
Orlando incontra i rappresentanti di Hera Hora Lunedì 29 il termine ultimo per l’iscrizione in D
La neonata Hera Hora (denominazione che richiama il culto della dea Era legato nella religione greca alla fecondità e che restituisce il senso del momento più opportuno per cambiare le cose) inizia a muovere i primi passi. I rappresentanti del gruppo vincitore del bando pubblicato lo scorso 12 luglio dall’amministrazione comunale sono stati ricevuti dal sindaco Leoluca Orlando a Palazzo delle Aquile. Presenti Dario e Daniele Mirri, accompagnati da Rinaldo Sagramola, l’ex amministratore delegato rosanero che nel nuovo Palermo si occuperà della gestione sportiva.
«Ai rappresentanti della Hera Hora – ha sottolineato il primo cittadino immortalato assieme al consulente allo sport del Comune, Carlo Vizzini, e a Leonardo Guarnotta, la figura di garanzia che ha affiancato Orlando durante la procedura di valutazione delle proposte arrivate dai sei candidati interessati a rilevare il titolo sportivo del club – ho espresso il mio ringraziamento per l’impegno profuso per la rinascita dei colori rosanero perché adesso il Palermo, insieme alla sua straordinaria e civile tifoseria, merita di vivere un esaltante cammino che possa ricollocarlo come merita ai vertici del calcio nazionale».
Ieri sera Orlando ha comunicato alla Figc e alla Lega Nazionale Dilettanti il nome della società scelta per il rilancio del calcio cittadino e una copia della nota inviata agli organi calcistici è stata consegnata al sodalizio chiamato a dare nuovo lustro alla piazza palermitana: «Ho ribadito – ha aggiunto Orlando – che l’amministrazione farà tutto quanto di suo compito e nelle sue possibilità per sostenere questo percorso. Ho anche ribadito il mio ringraziamento al tifoso presidente Guarnotta e a tutti coloro che hanno collaborato al tavolo tecnico, con passione e continuità, aiutandomi nella scelta per il bene del calcio palermitano».
La Hera Hora, che ha un capitale nominale di 15 milioni di cui 3,8 già versati e alla quale partecipano Dario Mirri con il dieci per cento delle quote a titolo personale, la Damir con il 50 e l’imprenditore italo-americano Di Piazza con il 40 per cento, adesso dovrà espletare gli adempimenti necessari per l’iscrizione in serie D. La data da cerchiare in rosso è lunedì 29 luglio, termine ultimo (entro le ore 15) per la richiesta formale di ammissione al campionato, in seguito all’affiliazione alla Figc che dopo l’indicazione del sindaco è comunque una formalità, e per il deposito dell’assegno da un milione di euro, cifra che la nuova società avrebbe già disposto attraverso quattro assegni circolari da 250 mila euro ciascuno. La Federazione, inoltre, chiede il deposito del business plan che attesti la sussistenza dei requisiti organizzativi, patrimoniali e finanziari oltre a un piano triennale delle attività.