Leoluca Orlando ha presentato oggi in conferenza stampa i primi cinque assessori della giunta comunale che saranno accanto a lui se sarà eletto sindaco a Palermo. Il primo è Francesco Giambrone, già assessore alla Cultura nelle passate amministrazioni comunali guidate dallo stesso Orlando. Il secondo è lex presidente dellAmat, Cesare La Piana. Il terzo è Giuseppe Barbera, docente di Coltivazioni arboree presso la facoltà di Agraria di Palermo. La quarta è Agnese Ciulla, da sempre impegnata nelle attività sociali. La quinta è Barbara Evola, che ha alle spalle esperienze nel mondo della scuola.
Orlando ha ha annunciato che terrà per sé la delega al Personale. La presenza di La Piana, che conosce molto bene i problemi delle società Municipalizzate, sta a significare che lavorerà con lui per venire a capo del complesso problema del personale. Cesare La Piana, 66 anni, ingegnere, esperto di Gestione aziendale, dal 1995 al 2001 è stato presidente dellAMAT, Azienda Speciale Trasporti Urbani di Palermo, componente di due commissioni dellOrganizzazione internazionale del Trasporto pubblico e Vice Presidente operativo dellOrganizzazione Europea per le città libere dalle auto. Attualmente svolge incarichi di consulenza e collaborazione con diverse aziende pubbliche e private per la razionalizzazione delle spese e la riorganizzazione aziendale.
Tornando al personale, va detto che quando l’ex sindaco ha lasciato Palazzo di città, nel dicembre del 2000, negli uffici del Comune di Palermo lavoravano circa 10 mila dipendenti. Oggi, compresi i precari stabilizzati e non stabilizzati (è il caso dei mille e 800 lavoratori della Gesip), si contano circa 19 mila dipendenti. Da qui la necessità di un grande lavoro di fantasia per tenerli tutti e, naturalmente, pagarli tutti. E sarà questo il compito che Orlando, se eletto sindaco, dovrà affrontare con La Piana.
Giambrone, 55 anni, che nella vita fa il medico cardiologo e per passione il musicologo, è stato, come già ricordato, assessore comunale alla Cultura e poi Sovrintendente del Teatro Massimo. Ha anche ricoperto l’incarico di Sovrintendente della Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino dal 2006 al 2010. Dal 2003 al 2006 è stato componente della Commissione Consultiva Musica presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali su designazione della Conferenza Stato-Città. Insegna Organizzazione dello Spettacolo Musicale presso lUniversità degli Studi di Palermo, e ha tenuto il Laboratorio di Organizzazione dello Spettacolo presso lUniversità degli Studi di Firenze. È Presidente dellAssociazione Teatriaperti. Dal 2007 è Presidente del Conservatorio di Musica Vincenzo Bellini di Palermo.
Giuseppe Barbera è un docente di Agraria e, negli anni passati, ha lavorato per la città nella valorizzazione del mandarino tardivo di Ciaculli, una cultivar (o varietà) di mandarino che è un po’ il fiore all’occhiello dell’agrumicoltura palemitana. Se Orlando sarà sindaco Barbera si occuperà di vivibilità, verde e reti telematiche. E stato Presidente del Consiglio di Corso di Laurea in Scienze Forestali e Ambientali dellUniversità di Palermo e, su indicazione della stessa, componente del Consiglio del Parco Regionale Archeologico e Paesaggistico Valle dei Templi (2000 2010). E componente del Consiglio di amministrazione della Fondazione Salvare Palermo. Per il Fondo per lAmbiente Italiano ha curato il recupero del giardino della Kolymbetra nella Valle dei Templi. Da molti anni segue attivamente le vicende del verde palermitano. Tra laltro si è occupato del progetto Life, Per un parco agricolo a Palermo, della stesura del Piano duso della Favorita, degli interventi di straordinaria manutenzione sul Ficus monumentale di Villa Garibaldi.
Ad Agnese Ciulla, 39 anni, nel caso in cui dovesse diventare assessore, spetterà un compito arduo: rilanciare – o meglio, ricostruire – quelle che, negli ultimi cinque anni, sono state quasi del tutto smantellate: attività sociali. Da oltre 20 anni Agnese Ciulla è impegnata nel volontariato sociale in città, promuovendo i diritti di bambini e bambine, ragazzi e ragazze, giovani. Ha collaborato alla realizzazione dei piani territoriali di intervento per le politiche sociali di diversi Comuni. È presidente di una cooperativa sociale formata da donne ed è formatore e progettista per il Terzo Settore.
Barbara Evola, 38 anni, docente di Italiano e impegnata nei Cobas, si occuperebbe di scuola. Portavoce del movimento palermitano I precari della scuola in lotta, Barbara Evola si è attivamente impegnata contro le politiche di smantellamento dellistruzione pubblica partecipando a tutte le iniziative di lotta, locali e nazionali, in difesa della Scuola Pubblica e portando la voce dei precari sugli schermi televisivi per potere denunciare le ripercussioni drammatiche, sul piano lavorativo e culturale, dei tagli imposti dal duo Tremonti-Gelmini nella Scuola Pubblica Statale.
Orlando ha anche detto di avere individuato un possibile assessore al Bilancio, ma non ha rivelato il nome.
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