"da palermo è arrivato uno schiaffo al sistema dei partiti e un monito che deve portarli a riflettere e a cambiare il loro rapporto con i cittadini. I partiti sono malati, hanno perso il contatto con la società civile e non rappresentano più i cittadini. Da palermo arriva un messaggio chiaro che deve essere preso come uno spunto per fondare le basi della terza repubblica".
Orlando alla stampa internazionale: “Da Palermo uno schiaffo al sistema dei partiti”
“Da Palermo è arrivato uno schiaffo al sistema dei partiti e un monito che deve portarli a riflettere e a cambiare il loro rapporto con i cittadini. I partiti sono malati, hanno perso il contatto con la società civile e non rappresentano più i cittadini. Da Palermo arriva un messaggio chiaro che deve essere preso come uno spunto per fondare le basi della Terza Repubblica”.
È quanto ha affermato ieri il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, incontrando, a Roma, i giornalisti accreditati presso la sede della stampa estera.
“Con la mia elezione torna la speranza a Palazzo delle Aquile – ha aggiunto Orlando, rispondendo alle domande dei cronisti stranieri – i palermitani sanno che cambiare è possibile. Il grande consenso che ho ricevuto rappresenta un grande potere contrattuale che porterò in dote quando incontrerò il presidente del Consiglio, Mario Monti, e le istituzioni nazionali ed internazionali. Il successo elettorale e le modalità con le quali si è verificato sono tali che nessun segretario di partito può telefonarmi e dirmi cosa devo fare”.
A chi gli ha chiesto conto della scarsa affluenza turistica a Palermo, Orlando ha risposto così: Occorre rompere l’isolamento internazionale della città. Utilizzeremo i fondi europei, mai chiesti dalla precedente amministrazione, per far fronte alle necessità strutturali della città. E per far rinascere una cultura della mobilità internazionale come strumento di crescita per i singoli e per tutta la comunità”.
E a proposito del rilancio del turismo a Palermo, il sindaco ha fatti ricorso a un paradosso: “Per incrementare il turismo non ci si deve occupare di turismo, ma si deve fare in modo che la città torni ad essere accogliente ed attraente, vivibile per i cittadini di Palermo e per chi lavora a Palermo. Una volta raggiunto questo obiettivo, la città sarà automaticamente accogliente ed attraente per i turisti, tornerà ad essere quella città ‘exciting and safe’ di cui parlavano i giornali internazionali negli anni 90″.