La squadra paladina affronterà in trasferta il fanalino di coda Cremona, con l’obiettivo di conquistare altri punti pesanti. Nel femminile, la squadra iblea sfida il suo passato, l’indimenticato ex coach Nino Molino
Orlandina, il secondo posto dista solo due punti Agrigento e Trapani per i playoff, Ragusa a Napoli
Altro weekend ricco di appuntamenti per le squadre siciliane di basket:
Serie A
In casa Betaland Capo d’Orlando c’è ancora tanta voglia di continuare a stupire. Dopo il successo ottenuto la scorsa settimana in casa contro Brescia, altro avversario lombardo per la squadra paladina: si tratta della Vanoli Cremona, fanalino di coda del massimo campionato, ma squadra sicuramente in crescita rispetto a poche settimane fa. L’Orlandina è al momento quarta in classifica alla pari con Trento e Sassari e i punti di vantaggio su Cremona sono ben dodici. I punti che invece separano la squadra siciliana dalla seconda posizione, occupata da Venezia e Avellino, sono soltanto due. Sognare, dunque, non costa nulla. A presentare la sfida è stato il coach dei biancazzurri, Gennaro Di Carlo: «Cremona possiede in squadra degli esterni molto forti. Noi dovremo cercare di entrare in campo con la giusta concentrazione per far sì che loro non trovino i giusti spazi d’espressione». A parlare del match che attende i siciliani anche il playmaker Tommy Laquintana: «A Cremona dovremo lasciare il campo avendo dato tutto, altrimenti non otterremo risultati. Ci stiamo preparando bene. Ho passato un periodo così così, ma mi è servito tanto. Si cresce superando questi momenti, ora l’ho capito».
Serie A2
Impegno tutt’altro che agevole per la Fortitudo Agrigento che affronterà in trasferta la Npc Rieti, squadra ferma a quota 22 punti in classifica, a quattro lunghezze proprio dai siciliani. I biancazzurri, reduci dall’esperienza non troppo positiva in Coppa Italia e dal successo tiratissimo contro Treviglio in campionato, vogliono continuare a scalare posizioni utili in chiave play off. I laziali, dal canto loro, arrivano all’appuntamento dopo aver rifilato un pesantissimo 55-90 a Siena in trasferta. Entrambe le squadre potranno contare sul roster praticamente al completo, anche se i siciliani potrebbero fare a meno di De Laurentiis, in dubbio per un’infiammazione tendinea. Il coach Franco Ciani ha presentato così la gara: «Dopo aver fornito una prestazione al di sotto delle proprie capacità, la squadra ha sempre dimostrato di avere la capacità di reagire. A Bologna, gli ultimi 15’ hanno cancellato i primi 25’ nei quali siamo stati all’altezza della partita. Quello che però dobbiamo fare è ripartire nel modo giusto in campionato: ripartiamo dalla vittoria con Treviglio, andiamo a giocare su un campo molto difficile. Dobbiamo essere pronti a una battaglia. Rieti è una squadra di grande talento, con grandi tiratori e può far male in campo aperto perché ha anche dei lunghi molto mobili».
Dopo una settimana di stop con la squadra che ne ha approfittato per disputare un’amichevole di prestigio con la Fortitudo Bologna, torna il campionato anche per la Pallacanestro Trapani, che ospiterà la Benacquista Assicurazioni Latina per provare ancora ad agganciare la zona play off. I siciliani sono indietro di due lunghezze rispetto ai pontini, ma in campionato sono reduci dal successo contro Scafati e devono riscattare l’ultimo ko interno contro Tortona. Gara indubbiamente non facile, con gli ospiti che dovranno fare a meno di Roberto Rullo e il granata Riccardo Tavernelli che affronta il suo passato, essendo stato lo scorso anno il capitano di Latina: «Per me, da ex capitano, giocare contro Latina avrà, anche questa volta, un sapore speciale ma, dopo la palla a due, il mio unico pensiero sarà rivolto a fare il meglio possibile per la mia squadra». A presentare la sfida è stato l’assistant coach di Trapani, Matteo Jemoli: «Latina ha fatto benissimo fino ad oggi ed il loro quarto posto in classifica lo dimostra. Sono una squadra che ama giocare in campo aperto con un buon bilanciamento tra giocatori interni come Poletti ed Arledge ed esterni come DeShields, Uglietti e Pastore. Per noi sarà importante contenere il loro gioco in velocità e fare una partita di aggressività in entrambi i lati del campo».
Serie A1 femminile
Altra sfida complicata per la Virtus Eirene Ragusa, che dopo il successo in grande stile contro Schio affronterà in trasferta la Saces Mapei Givova Dike Napoli dell’indimenticato ex coach Nino Molino. L’avventura del nuovo tecnico biancoverde, Gianni Recupido, si è aperta al meglio con la vittoria sulle campionesse d’Italia che ha ridato fiducia all’intero ambiente dopo l’opaca prestazione offerta in Coppa Italia. «Si è trattato di un cambio tecnico particolare – ha spiegato il presidente Gianstefano Passalacqua –, perché al di là del fatto che si è lavorato bene in questi mesi ed il risultato con Schio lo ha dimostrato, si è cercato di offrire la migliore soluzione possibile per ricompattare l’ambiente, e Gianni Recupido in questo senso non ha bisogno di presentazioni. Siamo una società che in tutte le sue componenti ha feeling e condivisione di valori. Dalla dirigenza, allo staff tecnico e medico per finire alla squadra. Sono tutte componenti senza le quali non potrebbe esserci programmazione e quel pensare insieme che poi fa parte della vita di ogni giorno in una realtà come questa». La strada da seguire è una soltanto, come afferma lo stesso coach: «Dobbiamo portare tutto quello che abbiamo messo in campo sabato scorso con Schio nelle prossime partite. A roster completo siamo molto competitivi e sono sicuro che lo dimostreremo».