Orlandina da urlo, battuta anche Caserta Brutto ko per Trapani, vince Agrigento

Si è concluso un altro weekend ricco di appuntamenti per le squadre siciliane di basket.

Serie A
Betaland Capo d’Orlando-PastaReggia Caserta 74-71
Quarto successo consecutivo, quarta posizione in classifica mantenuta e secondo posto distante due soli punti per un’Orlandina che sembra davvero non conoscere limiti. Parte meglio la squadra ospite che trova subito un break di 0-6. La Betaland interrompe il digiuno con i punti di Iannuzzi, Stojanovic e Delas che trova il pari a quota 11, ma i campani allungano nuovamente e chiudono il primo quarto avanti sul 15-17. Nel secondo periodo, i liberi di Iannuzzi e Archie riportano avanti i siciliani, ma puntuale arriva il controsorpasso ospite con Bostic, Berisha e Diawara. Si gioca punto a punto, dopo 16’ il parziale è di 27-27, ma il fallo tecnico di Dell’Agnelllo regala il +4 all’Orlandina. Si va però al riposo lungo sul 36-36, complice il canestro di Putney. Al rientro sul parquet, i siciliani trovano la schiacciata di Stojanovic, ma la PastaReggia trova un break di 0-8 che vale il 38-44. I biancazzurri non si arrendono e rispondono con Diener e Laquintana. Lo stesso Laquintana e Iannuzzi chiudono il terzo periodo sul 57-53. L’ultimo quarto è aperto dalla bomba di Tepic e dal +9 firmato Archie. Iannuzzi realizza addirittura il +10, ma quando la gara sembra chiusa ecco che Caserta rientra in partita con due triple consecutive e con la bomba di Berisha e i liberi di Bostic si porta a un solo punto a un minuto dal termine. Stojanovic trova la bomba che ricaccia indietro gli ospiti, Watt accorcia nuovamente le distanze, ma Ivanovic e Tepic chiudono i conti.

Serie A2
Angelico Biella-Pallacanestro Trapani 79-55
Tredicesimo successo consecutivo per la capolista Biella che abbatte Trapani e continua a volare. Hall e Ferguson fanno volare subito i piemontesi sul’8-0, Wheatle e Tessitori non sono da meno. Trapani sembra non pervenuta, Renzi riesce a trovare la via del canestro ma alla prima sirena il distacco è già allarmante, 24-9 per il +15 dei padroni di casa. Nel secondo periodo, Filloy comincia a segnare e a ridurre il gap, Renzi continua a pungere e così il distacco continua a scendere. Anche Mays e Viglianisi riescono a dare il loro contributo, così all’intervallo lungo il punteggio è di 38-32, con i granata tornati in partita. Le squadre rientrano sul parquet ed ecco una doppia tripla: Mays da una parte e De Vico dall’altra. Fallo tecnico fischiato prima a Hall e poi a Renzi, con quest’ultimo che dà la scossa ai padroni di casa, che cominciano ad allungare definitivamente con i punti di De Vico, Venuto e Ferguson, approfittando dei tanti palloni persi da Trapani e chiudendo il periodo sul 67-43. Ormai non c’è più partita, nell’ultimo quarto Biella tocca anche il +30, mentre i siciliani non riescono ad arrivare alla conclusione. L’Angelico dà addirittura spazio ai giovani e conclude la gara con un pesantissimo +24 sul 79-55.

Fortitudo Agrigento-Tws Legnano 68-67 Gara tiratissima al PalaMoncada con il punteggio finale che premia i siciliani, i quali così restano in zona play off. Entra bene in campo Agrigento, con Bell-Holter che segna subito sei punti. I lombardi rispondono con Palermo e Martini, senza però riuscire a portarsi avanti. Il primo quarto è chiuso dalla tripla di Bell-Holter, liberato da Piazza, che vale il 19-17 alla prima sirena. Buford cerca di fare tutto da solo, ma Mosley lo tiene bene e non gli permette di essere devastante. L’americano di Legnano è decisivo in difesa, poi Raivio riduce lo svantaggio ospite. La tripla di Evangelisti tiene Agrigento avanti, ma Legnano reagisce e si porta avanti, con la tripla di Martini che segna addirittura il +7 ospite, accorciato dai liberi di Zugno sul 31-36, punteggio sul quale si va al riposo. Agrigento rientra in campo con la carica giusta, Bell-Holter è decisivo dalla distanza e i siciliani rimettono la testa avanti senza però riuscire a trovare l’allungo. D’altro canto, gli avversari non mollano mai grazie a Palermo, così alla terza sirena il punteggio è di 56-55. L’ultimo quarto è molto tirato: Legnano si riporta avanti con Maiocco e il solito Palermo. In campo si vedono sorpassi e controsorpassi, con i lombardi che restano sopra di una lunghezza, ma a 35 secondi dalla fine, Piazza recupera palla e subisce fallo: Bucci in lunetta firma i due punti decisivi e Legnano non trova più il canestro.

Serie A1 femminile
Virtus Eirene Ragusa-Meccanica Nova Vigarano 71-61
Successo che garantisce la quinta posizione matematica per la squadra iblea, che approfitta della contemporanea sconfitta di Napoli. Gara più complicata del previsto per la squadra biancoverde che però in attacco si è dimostrata concreta con Larkins e Consolini, chiudendo la prima frazione di gioco avanti per 21-12. Nel secondo quarto, la squadra ospite è brava a ridurre il distacco e a portarsi addirittura avanti sfruttando i diversi buchi difensivi delle padrone di casa. All’intervallo lungo il tabellone segna 34-35, ma al ritorno in campo si gioca punto a punto con nessuna delle due compagini che riesce a prendere il sopravvento: il 51-51 alla terza sirena ne è la più naturale conseguenza. Nell’ultimo quarto viene fuori Ragusa: Consolini (19 punti per lei) e Vanloo regalano alle siciliane un vantaggio sicuro che la squadra ospite non riuscirà più a rimontare. Adesso sarà ininfluente l’ultima giornata contro Battipaglia ai fini della posizione: col suo quinto posto assicurato, Ragusa sa per certo che ai quarti di finale play off troverà la Fila San Martino, a sua volta sicura della quarta posizione in classifica.


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