Catania, l’ordinanza del sindaco Trantino per «il decoro e la decenza urbana»

«Abbiamo pensato a un’ordinanza sindacale come strumento per arginare i fenomeni che suscitano la percezione di insicurezza e di incuria della città». Parla di «percezione» – come se Catania non fosse una città in cui ci sono state dieci sparatorie in poco tempo – il sindaco Enrico Trantino per presentare la nuova ordinanza che prevede cento euro di multa per «chiunque attui comportamenti che contrastino col decoro, la vivibilità e la decenza urbana». Dall’occupazione impropria di spazi pubblici e privati, di beni monumentali e di arredi urbani all’utilizzo di spray o vernici (vietato anche solo portare con se le bombolette o i barattolini) per deturparli fino al divieto di stazionare nelle zone del centro storico interessate dalla movida consumando bevande alcoliche. Un’iniziativa che, stando a quanto viene comunicato dall’ufficio stampa di Palazzo degli elefanti, sarebbe partita dalla sollecitazione del comandante dei vigili urbani Stefano Sorbino. Anche schiamazzare non sarà più possibile.

«Purtroppo alcune condotte si ripetono – spiega il primo cittadino etneo – nonostante gli interventi delle autorità preposte alla pubblica sicurezza per ripristinare condizioni minime di vivibilità urbana, di riposo e di tranquillità dei residenti». Interventi che per Trantino avrebbero «riscontrato un limite nella carenza di specifiche disposizioni volte a determinare e sanzionare i comportamenti causa del degrado diffuso del territorio». Da qui, l’ordinanza di cui il sindaco sottolinea anche l’aspetto ambientale che porta con se quello economico. «Le condotte irrispettose della tutela e della sicurezza del territorio urbano tendono a produrre danni all’ambiente attraverso un maggiore sversamento di rifiuti e un maggiore imbrattamento del suolo e degli edifici, tale da dover ricorrere sovente a interventi straordinari di pulizia o riqualificazione urbana con i relativi costi a carico della collettività». A fare rispettare l’ordinanza – che resterà in vigore fino al 31 dicembre 2023 – dovrà essere innanzitutto la polizia municipale. Poi anche le altre forze dell’ordine, per quanto di competenza.

Un’altra ordinanza che va nello stesso senso è quella della direzione Attività produttive. «Sempre al fine di garantire l’ordine e la sicurezza pubblica», vista anche la concomitanza degli eventi del Summer Fest, dopo le 21 è vietata su tutto il territorio cittadino la vendita di bevande alcoliche da asporto in contenitori di vetro e lattine. Resta la possibilità della somministrazione ai tavoli e all’interno dei pubblici esercizi e negli spazi esterni oggetto di concessione.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

«Abbiamo pensato a un’ordinanza sindacale come strumento per arginare i fenomeni che suscitano la percezione di insicurezza e di incuria della città». Parla di «percezione» – come se Catania non fosse una città in cui ci sono state dieci sparatorie in poco tempo – il sindaco Enrico Trantino per presentare la nuova ordinanza che prevede […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]