Che non fosse simile al famoso ritiro tipico della Democrazia Cristiana di morotea memoria era evidente. E, in realtà, da San Martino delle Scale, luogo scelto per il ritiro delle forze di opposizione al governo regionale, è arrivato un messaggio netto: puntare alla sfiducia di Renato Schifani. Le forze politiche sono unite contro il presidente […]
Regione, l’opposizione punta a sfiduciare Schifani: appello ai franchi tiratori per le firme
Che non fosse simile al famoso ritiro tipico della Democrazia Cristiana di morotea memoria era evidente. E, in realtà, da San Martino delle Scale, luogo scelto per il ritiro delle forze di opposizione al governo regionale, è arrivato un messaggio netto: puntare alla sfiducia di Renato Schifani. Le forze politiche sono unite contro il presidente della Regione e le sue responsabilità. Secondo M5S, Pd e Controcorrente, «Schifani è fuggito dalle sue responsabilità, dopo aver riportato indietro la Sicilia con tre anni di scandali, mala gestione e spreco di risorse». Dopo la due giorni alle porte di Palermo, è stata decisa la presentazione di una mozione di sfiducia firmata dai 23 deputati dei gruppi di opposizione. La prima, forse, decisione compatta delle forze di opposizione.

Ma sono 36 le firme necessarie per presentare qualsivoglia iniziativa di scioglimento dell’assemblea. Così i tre gruppi, in virtù del fatto che non hanno i numeri necessari, si rivolgono apertamente agli altri parlamentari regionali. «Mandiamo un messaggio chiaro – dicono – è il momento di mandare a casa il governo Schifani, che ha riportato in vita il cuffarismo come metodo di governo in tutta la macchina regionale, a partire dalla sanità». Riusciranno a far togliere la maschera ai franchi tiratori che, già nei mesi scorsi, hanno messo in difficoltà la maggioranza? O saranno costretti ad arrendersi?