Il ragazzo ormai sentitosi braccato dai Carabinieri della Compagnia di Palermo San Lorenzo, è stato costretto a costituirsi. Nel corso dell’operazione, i militari dell’Arma avevano fatto terra bruciata intorno a lui
Operazione La Torre, si costituisce Cannariato Era l’ultimo dei ricercati in circolazione
E’ accaduto nella serata di ieri a Palermo, quando Vincenzo Cannariato, classe 1987, residente in via Riccardo da Lentini, colpito dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale Palermo, nell’ambito dell’operazione, denominata “La Torre”, si è costituito presso la casa circondariale Pagliarelli.
Il ragazzo ormai sentitosi braccato dai Carabinieri della Compagnia di Palermo San Lorenzo, è stato costretto a costituirsi. Nel corso dell’operazione, i militari dell’Arma avevano fatto terra bruciata intorno a lui, arrestando all’alba di ieri familiari e favoreggiatori per furto, estorsione e ricettazione. In carcere sono finiti: Michele Cannariato, Maurizio Cannariato, Salvatore Cannariato, Cristian Cannariato, Felice Settegrana, Marcello Coglitore. I militari stanno ancora cercando una settima persona destinataria di un ordine di custodia cautelare in carcere. Ai domiciliari finiscono, invece, Mirko Cannariato, Salvatore Bonura e Danilo Belli.
I delinquenti rubavano i motorini e poi chiedevano ai proprietari una somma di denaro in cambio della loro restituzione. Il cosiddetto cavallo di ritorno. Grazie alle telecamere di videosorveglianza installate nel parcheggio del centro commerciale, i carabinieri hanno potuto ricostruire le abitudini dei componenti della banda. I ladri arrivavano anch’essi in motorino e procedevano a un sopralluogo. Dopo aver scelto il mezzo da rubare, uno di loro vi saliva a bordo, rompeva il bloccasterzo e lo guidava spinto dal complice.