Il parlamentare siciliano prende le difese dei sacerdoti denunciati per avere parlato di bavaglio in merito alla proposta di legge che punta a contrastare le discriminazioni e le violenze scaturite da orientamento sessuale e identità di genere
Omotransfobia, leghista Pagano si appella al Vaticano «Intervenire, sono in atto persecuzioni delle lobby gay»
«L’omofobia non è ancora legge, ma le persecuzioni sono già iniziate». Pensieri e parole di Alessandro Pagano. Il deputato nazionale della Lega interviene così sulle critiche rivolte a due sacerdoti, don Lillo D’Ugo e don Giuseppe Zito, il primo dei quali parroco di Belmonte Mezzagno, in provincia di Palermo. I due prelati nei giorni scorsi hanno preso posizione contro la proposta di legge in discussione in parlamento sull’omotransfobia, parlando di bavaglio.
«Sono ormai due i sacerdoti che sono stati denunciati dalle lobby gay alle forze dell’ordine pur in assenza di legge approvata», è la dichiarazione di Pagano, destinata anch’essa ad alimentare le polemiche. Per il parlamentare del Carroccio, le prese di posizione contro i due sacerdoti sono «la dimostrazione che per sacerdoti, pastori evangelici, preti ortodossi, imam islamici, sono già cominciate le persecuzioni».
Il parlamentare siciliano, che due anni fa finì indagato in un’inchiesta su un presunto raggiro agli elettori e che più di recente si è espresso sulla cooperante Silvia Romano definendola «terrorista» per avere scelto la fede musulmana, ritiene che il ddl Zan-Boldrini-Scalfarotto sia una minaccia per la libertà di espressione e «lo strumento per imporre censure e repressioni in pieno stile dittatoriale». Da qui l’appello al mondo cattolico: «È bene che la segreteria del Vaticano, la Cei e tutto il clero lo capiscano prima che sia troppo tardi».
«Se già oggi i lobbisti Lgtbq si sentono autorizzati a insultare e minacciare chi difende la famiglia naturale, chi condanna la pratica dell’utero in affitto, chi non condivide le ideologie gender propinate già in età scolare ai nostri giovani, chi in campo sanitario è contro la somministrazione di inibitori sessuali, cosa succederà – conclude Pagano – quando la legge approvata?»