Un altro arresto nell'ambito delle indagini seguite all'assassino del maresciallo dei carabinieri, ferito mortalmente a maggio dello scorso anno
Omicidio Mirachi, in carcere 50enne Messina Denaro Insieme a Girgenti avrebbe ideato produzione droga
Due ordinanze di custodia cautelare in carcere per i fatti antecedenti all‘omicidio del maresciallo dei carabinieri Silvio Mirachi, ferito mortalmente a maggio dello scorso anno, durante un servizio di pattugliamento antidroga nelle campagne di Marsala. Destinatari dei provvedimenti Nicolò Girgenti – già in carcere dal 22 giugno 2016 – e Fabrizio Messina Denaro, 50enne di Castelvetrano arrestato la notte scorsa.
I due sono accusati di produzione e traffico stupefacenti, e nello specifico sarebbero coloro che hanno realizzato la piantagione di marijuana nelle vicinanze al luogo dove Mirachi venne raggiunto dai colpi di arma da fuoco. A sparare sarebbe stato Girgenti, vivaista di Marsala che sarebbe stato convinto da Messina Denaro a cedere l’uso delle proprie serre a Francesco D’Arrigo, fermato la notte stessa dell’omicidio. Secondo gli inquirenti, Girgenti si sarebbe recato nelle proprie serre per portare via le piante, perché sospettava di non ricevere più la somma promessa da Messina Denaro e D’Arrigo, derivante dall’attività illecita. Messina Denaro è stato trasferito nel carcere di Trapani, dove si trova da mesi anche Girgenti.