Il delitto del piccolo Loris Stival avvenne a novembre di cinque anni fa. La madre è stata già giudicata colpevole in primo e secondo grado. Dopo avere ucciso il figlio, avrebbe gettato il corpo in un canalone nei dintorni di Santa Croce Camerina
Omicidio Loris, atteso oggi il verdetto della Cassazione Chiesta conferma dei 30 anni per Veronica Panarelllo
La Corte di Cassazione oggi deciderà su Veronica Panarello, la donna già condannata in primo e secondo grado per l’uccisione del figlio Loris Stival, avvenuta a Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa, a fine novembre 2014. A chiedere la conferma del verdetto è stato il procuratore generale della Cassazione.
Panarello, che è difesa dall’avvocato Francesco Villardita, dopo avere ucciso il figlio ne avrebbe occultato il cadavere, gettando il corpo in un canalone. Per la donna, la pena a 30 anni è arrivata già nel processo di primo grado svoltosi con il rito abbreviato ed è stata poi confermata dalla Corte d’assiste d’appello di Catania nell’estate 2018.