I giudici della seconda sezione della Corte d’assise di Palermo, presieduta da Vincenzo Terranova hanno condannato all’ergastolo Salvatore Fernandez, reo confesso dell‘omicidio di Giuseppe Incontrera avvenuto alla Zisa a giugno del 2022. Accolta dalla corte la tesi della procura che ha ribadito l’omicidio Incontrera è stato un delitto premeditato.
Il legale della difesa, l’avvocato Salvatore Ferrante, aveva provato a sostenere la tesi della reiterata provocazione e della paura che la vittima volesse fare del male ai familiari dell’assassino. Secondo la ricostruzione dei pubblici ministeri, Fernandez pedinò Incontrera, attese che scendesse da casa e gli sparò in via Principessa Costanza.
Una vendetta perché Incontrera, noto, secondo l’accusa, per i suoi metodi violenti, aveva maltrattato uno dei figli dell’imputato dopo il furto non autorizzato di un motorino. Fernandez aveva confessato di aver ucciso a colpi di pistola «una delle figure emergenti della cosca, ma, rispetto a quanto ritenuto inizialmente, il delitto avrebbe poco a che vedere con Cosa nostra». La difesa dell’imputato, aveva chiesto ai giudici di non ritenere sussistente l’aggravante della premeditazione, ma anche di concedere le attenuanti generiche e quella della provocazione. L’avvocato ha già preannunciato la presentazione dell’appello.
«Alla fine, una novità neanche troppo nuova». Parole di Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, uno…
Era rimasta folgorata mentre stava lavorando in una trattoria in corso dei Mille a Palermo. Dopo…
Stamattina a Catania si è sviluppato un incendio in un'abitazione al piano terra di uno…
Furto con spaccata all'alba di stamane a Palermo, in via Ruggero Settimo. I ladri hanno preso di mira…
Una bambina di 11 anni è stata salvata al largo di Lampedusa: sarebbe l'unica sopravvissuta…
La corte d'assise d'appello di Firenze ha condannato Alessandro Panella e Luigi Zabara, accusati di…