Omicidio del panettiere, interrogati tre ragazzi «Li ha cacciati, pretendevano di mangiare gratis»

«Era una brava persona, soprattutto un gran lavoratore e un bravo padre di famiglia». Questa è la descrizione che di Sebastiano Sortino, 49enne panettiere ucciso questa notte a Floridia, fanno alcuni dei suoi concittadini.

Centinaia le persone davanti ai cancelli della locale caserma dei carabinieri dove si sta ancora svolgendo l’interrogatorio di uno dei tre ragazzi fermati, due dei quali minorenni. Bambini, adulti, anziani ma soprattutto adolescenti, tutti amici e parenti dei tre ragazzi. Chiacchierano a voce bassa, qualcuno piange, tutti assalgono le vetture dei carabinieri che entrano ed escono da quei cancelli, qualcuno li insulta pure.

Dai primi accertamenti svolti dai carabinieri di Floridia, coadiuvati dai colleghi di Siracusa, per ricostruire la scena del crimine e comprendere la dinamica dell’omicidio, è emerso che l’uomo è stato colpito all’altezza della spalla sinistra da un solo colpo di pistola che, recidendo l’aorta mammaria, si è rivelato mortale. Cinque i bossoli rinvenuti, invece, lungo la strada, non lontani dalla vettura della vittima. L’auto questa notte è stata ritrovata con il finestrino del lato guida abbassato e il lunotto posteriore infranto ed è al momento sotto sequestro. Un altro colpo ha raggiunto la saracinesca dell’internet point che si trova a uno degli angoli dell’incrocio in cui è avvenuto il delitto, fra via Boschetto e via Ugo Foscolo.

Sono ancora in corso le indagini per comprendere se l’omicidio è da inquadrare nell’ambito della criminalità organizzata o in quella comune. Intanto però le prime ricostruzioni sembrerebbero ricondurre l’omicidio a motivi banali. I tre giovani stanotte sarebbero andati al panificio dove sarebbe successo qualcosa, probabilmente una presa in giro, che ha portato il panettiere a minacciarli con uno strumento da lavoro. Allontanatisi i ragazzi, Sortino sarebbe salito a bordo della sua automobile, ma al primo incrocio li avrebbe trovati lì ad aspettarlo e sarebbe scattato l’agguato.

«La cosa andava avanti da un po’ di tempo – racconta a Meridionews una ragazza che lavora in una attività commerciale nei pressi del panificio Sortino e che conosceva bene il titolare –. Questi ragazzi andavano al panificio e pretendevano di mangiare gratis pizzette, rustici o cornetti per la colazione. Non so se è vero quello che raccontano – spiega – e cioè che lui avrebbe colpito uno di loro con una pala per la pizza per convincerli ad allontanarsi e non tornare più. Trovo strano un comportamento del genere da parte sua, perché era un uomo pacifico e gentile. Quella che non mi stupisce è invece la reazione di questi tre ragazzi, conosciuti in paese, in particolare uno di loro che è figlio di un pregiudicato che si trova attualmente agli arresti domiciliari».

Il sostituto procuratore Andrea Palmieri, che coordina le indagini, lunedì incaricherà il medico legale Francesco Coco di eseguire l’autopsia sul corpo del panettiere.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]