Per la seconda sezione della corte d'assise d'appello di Palermo Alessandra Ballarò dovrà scontare tredici anni e otto mesi. Venti, invece, gli anni che erano stati decisi per lei in primo grado. Il delitto risale alla sera del 7 ottobre 2017
Omicidio Arenella, pena ridotta per una 21enne Sparò ai vicini di casa dopo una lite col padre
Tredici anni, otto mesi e sei giorni. Questa la pena decisa oggi dalla seconda sezione della corte d’assise d’appello di Palermo per Alessandra Ballarò, la 21enne sotto processo per l’omicidio e il tentato omicidio di due vicini di casa, all’Arenella, Giuseppe e Leonardo Bua. Condannata in primo grado a 20 anni, usufruisce adesso degli sconti previsti dalla scelta del rito abbreviato. Mentre sulle aggravanti i giudici hanno considerato l’attenuante della provocazione subita dalla giovane.
La ragazza, infatti, quel 7 ottobre 2017 aveva assistito, secondo le ricostruzioni emerse durante il processo, all’ennesima lite tra i vicini di casa e suo padre. Quest’ultimo, poi, sarebbe stato aggredito dai Bua, una circostanza che avrebbe innescato la reazione violenta della figlia che, armata di pistola, avrebbe sparato per fermare i vicini.