Nel filmato si vede l'uomo introdursi nella casa di Nicotra il 30 marzo, per poi uscire dopo un paio di ore. L'uomo ha ammesso le proprie responsabilità davanti al magistrato, parlando di un credito di 300 euro
Omicidio 80enne, Gemma ripreso da telecamera La polizia lo ha fermato nel reparto di Psichiatria
Esiste anche un video a incastrare Agatino Gemma, il 50enne arrestato ieri con l’accusa di avere ucciso Santo Nicotra, 80enne trovato cadavere la scorsa settimana all’interno della propria abitazione in via delle Formiche. A riprendere Gemma, che è stato rinchiuso nella casa circondariale di Enna e nel cui passato c’è l’assassinio di una prostituta, sono state le telecamere di un sistema di sorveglianza. Nel filmato si vede l’uomo introdursi nella casa di Nicotra il 30 marzo, per poi uscire dopo un paio di ore.
Gemma è stato fermato all’interno del reparto psichiatrico dell’ospedale Garibaldi Centro, dove il aprile l’uomo si era presentato spontaneamente. Accompagnato negli uffici della Squadra mobile, Gemma ha confessato il delito davanti al sostituto procuratore titolare dell’inchiesta. Allorigine dell’aggressione effettuata con un coltello ci sarebbe stato un debito di 300 euro. Gemma anche detto di essersi disfatto degli abiti indossati il 30 marzo. L’ammissione della propria responsabilità non è stata poi ribadita dal 50enne nel corso della convalida della misura cautelare davanti al gip.
Come detto, in passato Gemma ha già ucciso: era il 2006 quando l’uomo aggredì, anche in quel caso con un coltello, una prostituta nigeriana. Il corpo della donna, che lavorava stabilmente nel quartiere di San Berillo, venne trovato sulla statale Catania-Gela. L’allora 35enne fu riconosciuto incapace di intendere e volere e, scaduti i termini di custodia cautelare nel carcere di Barcellona, venne rimesso in libertà.