La scoperta è stata effettuata dai militari della guardia di finanza. Stavano controllando un'automobile guidata da un uomo, quando i segni di nervosismo di lui hanno insospettito le fiamme gialle. Da lì la perquisizione nei pressi del suo appezzamento di terreno
Oltre 47 chili di marijuana sotterrati a Grammichele Venduti al dettaglio avrebbero fruttato 450mila euro
Quarantasette chili di marijuana sotterrati in un terreno di Grammichele. Li ha scoperti la guardia di finanza di Catania che, nell’ambito di un controllo delle aree agricole destinate alla illecita coltivazione di cannabis, hanno controllato un’automobile guidata da A. G.. L’uomo era diretto a un casolare di campagna, un «luogo remoto», secondo la definizione che ne danno le fiamme gialle. Vicino al quale A. G., che mostrava segni di nervosismo, risultava essere proprietario di un appezzamento di terreno.
Nei pressi di un immobile rurale, i militari hanno trovato una botola di plastica, nascosta dalla vegetazione, che consentiva l’accesso a una cisterna interrata. Lì dentro c’erano undici involucri di cellophane contenenti marijuana per quasi cinquanta chili. Nell’edificio c’erano poi materiali verosimilmente destinati all’imballaggio e al confezionamento della sostanza stupefacente.
A. G. è stato arrestato con l’accusa di illecita detenzione di stupefacenti ed è stato trasferito nel carcere di Caltagirone. «La sostanza stupefacente – scrive la guardia di finanza – era destinata presumibilmente al mercato etneo e avrebbe fruttato, nella vendita al dettaglio, circa 450mila euro». L’obiettivo di operazioni come questa è di interrompere i canali di rifornimento per gli spacciatori locali. In modo da ridurre la circolazione della droga nei luoghi della movida.