L'autorita' nazionale palestinese (anp) chiedera' di poter aderire a 60 tra agenzie onu e trattati internazionali. Lo rende noto il consiglio centrale dell'organizzazione per la liberazione della palestina (olp) che, sotto gli auspici del presidente palestinese abu mazen (mahmoud abbas), "afferma la necessita' per la leadership palestinese di continuare con l'adesione alle agenzie onu e alle convenzioni internazionali''.
Olp, sì ad adesione Palestina a convenzioni internazionali
L’Autorita’ nazionale palestinese (Anp) chiedera’ di poter aderire a 60 tra agenzie Onu e trattati internazionali. Lo rende noto il consiglio centrale dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp) che, sotto gli auspici del presidente palestinese Abu Mazen (Mahmoud Abbas), “afferma la necessita’ per la leadership palestinese di continuare con l’adesione alle agenzie Onu e alle convenzioni internazionali”.
A dichiararlo è stato il segretario generale del partito del Popolo palestinese Bassam al-Salhi. Nel comunicato, il consiglio centrale palestinese sottolinea inoltre che ”per la ripresa dei negoziati, Israele deve aderire al rispetto dei confini del 1967 come prevedono le risoluzioni Onu, mettere fine completamente alla costruzione di insediamenti e occuparsi dei detenuti palestinesi”.
L’Olp ha inoltre affermato che dà a Israele “tre mesi per raggiungere un accordo sui confini del 1967 prima di qualsiasi discussione su qualsiasi altra questione, compresa la sicurezza, per raggiungere un accordo di pace”. Il consiglio palestinese ha anche affermato che Israele è da ritenere responsabile del fallimento degli sforzi internazionali e americani per trovare una soluzione negoziata al conflitto in Medioriente. Il riferimento è alla decisione del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu di sospendere i colloqui di pace con i palestinesi dopo che l’Olp e Hamas hanno concordato di lavorare insieme per la formazione di un governo di unita’ nazionale mettendo fine a anni di rivalita’ politiche.