Oggi Scirocco a Palermo e in mezza Sicilia. Le scie chimiche non c’entrano…

MA CHI L’HA DETTO CHE CI STANNO CAMBIANDO IL CLIMA CON LE SPERIMENTAZIONI CLIMATICHE? COME DI FA AD AFFERMARE SIMILI SCEMENZE? L’ESTATE FA SCHIFO? E’ PIENA DI NUVOLE E PIOGGE? COSE CHE CAPITANO…

In Sicilia nessuno, ormai da anni, sta facendo sperimentazioni sul clima. I fatti di Canneto di Caronia sono in parte fenomeni descritti dal Carducci nella poesia ‘Davanti a San Guido’ (“I cipressi che a Bolgheri alti e schietti…), in parte frutto dell’Lsd, in parte autocombustioni.

La terra che si riscalda a Riesi, in provincia di Caltanissetta, è legata a certi racconti di Vitaliano Brancati sugli ardori sessuali che si consumavano non nell’atto, ma solo in potenza.

La galleria di Tremonzelli dove i motori delle automobili si spengono è una manifestazione legata alle stelle e non all’elettromagnetismo di chi fa esperimenti sulle piogge e sulle nuvole.

Anche la sciroccata che domani colpirà la Sicilia, soprattutto nella parte tirrenica, non ha nulla a che vedere con chissà quali diavolerie della scienza climatica. Tutto naturale, come i succhi di frutta fatti senza frutta imbottigliati e venduti grazie ai regolamenti dell’Unione europea.

Domani, dicono le previsioni, nell’area dello Stretto di Messina il vento di Scirocco soffierà a 100, forse a 120 chilometri l’ora. Forse lo Scirocco messinese verrà multato per eccesso di velocità. Forse i traghetti che fanno la spola tra Scilla e Cariddi andranno a vela.

La temperatura, nella zona tirrenica, dovrebbe sfiorare i 40 gradi. Finalmente un po’ di caldo.

 

Eh già, perché quest’anno l’estate sembra la fotocopia di uno di quei film americani dove gli scienziati pazzi fanno sperimentazioni climatiche. Non è il caso della Sicilia. La Nasa a Isnello, sulle Madonie, non ci vuole andare per chissà quali motivi reconditi, ma per scrutare il cielo. E per consentire agli studiosi americani di leggere: “E le stelle stanno a guardare” di Cronin.

Quanto a Palermo, l’amata Palermo rivedrà finalmente il ‘suo’ Scirocco. Ma non ci saranno riscaldamenti atipici. Perché, grazie a Dio, i pochi boschi se li è ‘mangiati’ l’ultima sciroccata.

Lo Scirocco durerà solo domani. Poi torneranno noia e scie chimiche…


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