In sei punti diversi allo Spasimo saranno presenti delle video installazioni con delle scene a tema. A partire dalle sei gli spettacoli si ripetono per tutte le ore della durata della manifestazione. Ogni ora ne va in scena uno diverso attinente a una delle forme espressive che fanno parte del cinema
Nuovo Cinema Balermus, destrutturato film Tornatore «Una mostra interattiva fra danza, musica e teatro»
«Era un sogno che avevamo da un sacco di tempo e finalmente siamo riusciti a portare avanti questo progetto». Così Alessandro Valenziano, presidente dell’associazione Quarto Tempo parla dell’evento Nuovo Cinema Balermus, in scena dalle 18 alle 24 al complesso monumentale dello Spasimo. Un’iniziativa nata dalla collaborazione con GinkGo, ideatrice del progetto, e finanziata attraverso il bando degli eventi di Natale poi slittati ai primi mesi del 2018.
Il visitatore si ritrova ad essere attore protagonista di un percorso incantato che muta continuamente. Fa da sfondo il celebre film di Giuseppe Tornatore Nuovo Cinema Paradiso, «un esempio evidente della potenza comunicativa del cinema – dicono ancora gli organizzatori -, emblema esso stesso dell’equilibrio armonico delle diverse forme d’arte, dalla musica alla scenografia passando attraverso la recitazione e la danza».
Accompagnato da attori e musicisti, chi entra in questo mondo sospeso nel tempo attraversa le varie scene, fatte d’istallazioni, proiezioni ed interazioni creative. «In pratica – spiega Valenziano – viene destrutturato il film. Partendo da questo si crea una mostra interattiva. In sei punti diversi dello Spasimo saranno presenti delle video installazioni con delle scene a tema, oggetti e delle scenografie ricostruite sul posto. Questo percorso viene animato da una compagnia di attori e musicisti e si svolge in loop».
«A partire dalle sei gli spettacoli – torna a dire – si ripetono per tutte le ore della durata della manifestazione. Ogni ora ne va in scena uno diverso attinente a una delle forme espressive che fanno parte del cinema: prima uno spettacolo di danza con Silvia Giuffrè, poi di teatro danza col fuoco, poi di teatro con la compagnia Il Teatrino di Domenico Ciaramitaro e Alessandro Ienzi, allievo di Emma Dante, e infine un gruppo di musica folk siciliana, Angelo Daddelli & I Picciotti, con arrangiamenti legati sempre al film. Sono tutti inediti a tema che si ispirano al capolavoro di Tornatore». Le scenografie sono curate dall’artista Gisella Leone. Sono presenti diverse esposizioni tra cui i Cinebatik del Collettivo Legrì e una panoramica di schizzi dell’artista Piera Sagrì.
«Se questo evento va bene ci piacerebbe riprodurlo perché l’idea non è soltanto legata a questo film ma – sottolinea Valenziano – si può destrutturare qualunque opera cinematografica e mettere insieme una serie di spettacoli dentro cui è presente l’arte figurativa con le scenografie, la parte della danza, del teatro e della musica».