«Matteo Messina Denaro è un imputato come gli altri e lo difenderò come farei per chiunque altro». Sono state queste le prime parole dell’avvocata Adriana Vella che è stata nominata come difensore d’ufficio dell’ex primula rossa di Cosa nostra al termine dell’udienza di oggi del processo che si sta celebrando davanti alla Corte d’assise d’Appello di […]
Messina Denaro: nominata la nuova avvocata: «Non ho paura, è un imputato come gli altri»
«Matteo Messina Denaro è un imputato come gli altri e lo difenderò come farei per chiunque altro». Sono state queste le prime parole dell’avvocata Adriana Vella che è stata nominata come difensore d’ufficio dell’ex primula rossa di Cosa nostra al termine dell’udienza di oggi del processo che si sta celebrando davanti alla Corte d’assise d’Appello di Caltanissetta in cui Messina Denato è imputato come mandante delle stragi di Capaci e via D’Amelio del 1992. Il boss, che in primo grado è già stato condannato all’ergastolo, anche oggi non ha partecipato all’udienza lasciando vuota la sedia sistemata nella postazione per il videocollegamento. A conclusione della sua requisitoria, nella scorsa udienza, è stata chiesta la conferma della condanna.
La nomina della legale Vella è arrivata dopo che il penalista Calogero Montante, anche lui nominato d’ufficio dopo la rinuncia dell’avvocata Lorenza Guttadauro che è anche nipote del boss stragista (perché figlia della sorella Rosalia Messina Denaro), ha chiesto alla Corte d’assise d’Appello di essere dispensato dall’incarico per motivi di salute. Montante, dopo avere chiesto di rinunciare per incompatibilità, ha inviato un certificato di malattia con una prognosi di almeno un mese per un intervento chirurgico al quale è stato sottoposto. Qualche giorno fa, il legale ha denunciato di avere subito minacce di morte che sarebbero arrivate con una telefonata anonima. Dopo essersi ritirata in camera di consiglio, la corte lo ha dispensato e ha poi nominato la nuova legale di Messina Denaro. «Il fascicolo è molto ampio – ha dichiarato l’avvocata Vella – e, quindi, devo studiarlo. Io non ho paura, se una fa il proprio lavoro non deve temere nulla. Mi spaventa solo l’impegno che dovrò affrontare in questi giorni ma non il fatto che difendendo Messina Denaro». La legale ha chiesto un termine a difesa per studiare il fascicolo. La prossima udienza è stata fissata per la mattina del 25 maggio sempre nell’aula bunker del carcere Malaspina di Caltanissetta. Anche in questo caso sarà attivato il videocollegamento con il carcere de L’Aquila dove Matteo Messina Denaro è detenuto in regime di 41 bis.