Nuova tragedia del mare, 12 salme a Palermo La Procura indaga, fermati due scafisti

Il gommone poteva contenere 10 persone. A bordo, invece, ce ne erano 120. Stipate all’inverosimile. In 12 hanno perso la vita nell’ultima drammatica tragedia del mare e da ieri sera per quelle morti ci sono dei responsabili. La Procura di Palermo, che ieri aveva aperto un’inchiesta, ha fermato due scafisti e l’accusa per loro è di omicidio volontario: i pm ipotizzano il cosiddetto dolo eventuale. Perché riempiendo quella piccola imbarcazione con decine di persone si sono assunti il rischio della strage, poi verificatasi. 

Ma l’indagine, coordinata dal procuratore Francesco Lo Voi, dall’aggiunto Maurizio Scalia e dai pm Roberto Tartaglia, Annamaria Picozzi e Claudio Camilleri ed eseguita dagli uomini della Squadra mobile, prosegue. Gli investigatori, infatti, stanno cercando di ricostruire la rete di trafficanti e scafisti che organizza i viaggi dalla Libia. Decine gli immigrati ascoltati in queste ore. Nove extracomunitari sarebbero indagati per favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina. Accusa contestata anche ai due fermati per omicidio, per i quali si sono spalancate le porte del carcere Pagliarelli di Palermo.

I 717 migranti sbarcati ieri mattina al porto, tra cui ci sono 88 donne, 8 bambini e almeno una sessantina di minori stranieri non accompagnati identificati, provengono soprattutto da Ghana, Gambia, Senegal, Somalia, Sierra Leone, Nigeria, Eritrea. Nove immigrati, tra cui tre donne con ustioni di secondo e terzo grado, ma anche un neonato di circa 40 giorni in stato di disidratazione, sono stati trasferiti in ospedale. A fornire la primissima accoglienza al porto, c’erano anche i volontari e gli
operatori della Caritas diocesana di Palermo, che hanno distribuito acqua, panini, scarpe, vestiti e abbigliamento intimo per i profughi, giunti quasi tutti scalzi e alcuni persino seminudi.

Duecento profughi verranno ospitati temporaneamente nelle due strutture di accoglienza della Caritas: 100 troveranno riparo al centro San Carlo e Santa Rosalia, a Palermo; altri 100 invece al centro di Giacalone. Ma dalla Caritas arriva un appello: «Nella nostra macchina della solidarietà – dice Anna Cullotta, responsabile dell’area Promozione umana della Caritas di Palermo – serve un numero maggiore di volontari, che possano dare il loro supporto sia al porto al momento degli sbarchi sia nei centri dove i migranti vengono accolti per qualche giorno prima di essere trasferiti».

Un appello rivolto a tutti i cittadini, ma anche ai negozi, alle catene alimentari e della grande distribuzione che possano donare qualcosa. Occorrono soprattutto generi alimentari a lunga conservazione, come acqua, succhi di frutta per rifocillare i profughi subito quando arrivano. Ma anche indumenti, vestiti e abbigliamento intimo, in particolare per donna e bambini, latte pediatrico, pannolini e giocattoli. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Sono accusati di omicidio volontario. Stipando all'inverosimile un'imbarcazione che poteva contenere dieci persone si sono assunti il rischio della strage che poi è avvenuta. Sono decine i profughi che gli investigatori stanno ascoltando in queste ore per ricostruire la rete di trafficanti di morte in Libia. Nove extracomunitari, tra cui un neonato, sono stati ricoverati

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]