È da oggi disponibile online, gratuitamente, Non sarà mai una dea – Di Palermo e della Sicilia – Diario di una migrazione come tante, il libro di esordio di Grazia La Paglia. Giornalista freelance vallelunghese, ha vissuto per dieci anni a Palermo per poi trasferirsi, tre anni fa, a Milano, alla ricerca di un lavoro stabile. E […]
Non sarà mai una dea, storia di una migrazione Il libro d’esordio di La Paglia è disponibile online
È da oggi disponibile online, gratuitamente, Non sarà mai una dea – Di Palermo e della Sicilia – Diario di una migrazione come tante, il libro di esordio di Grazia La Paglia. Giornalista freelance vallelunghese, ha vissuto per dieci anni a Palermo per poi trasferirsi, tre anni fa, a Milano, alla ricerca di un lavoro stabile. E proprio tre anni fa ha preso vita il suo diario “di una migrazione come tante” in cui l’autrice ripercorre i luoghi e i ricordi della sua infanzia trascorsa in Sicilia, i momenti della vita a Palermo e li confronta con la sua attuale quotidianità milanese.
OGGETTI, MOMENTI E LUOGHI
Il diario inizia con il capitolo dedicato proprio al capoluogo siciliano, città a cui La Paglia è particolarmente legata, in cui è cresciuta e in cui si è fortemente formata. Le prime pagine del libro raccontano il momento della partenza. “Quando lasci via Alloro e guardi in fondo alla strada, verso il Foro Italico, scorgi il prato verde, il mare calmo e una nave da crociera che si allontana, lentamente – scrive – Ma il mio aereo, quella mattina, si fece spazio tra banchi di nebbia che coprivano la pianura Padana. Ad accogliermi c’erano l’immensa campagna piatta, gli alberi longilinei e ordinati, i 2 gradi di Malpensa. Nulla di anomalo, tutto normale. Copione rispettato”.
Il libro prosegue con brevi capitoli dedicati a oggetti, momenti e luoghi: le stazioni abbandonate dell’entroterra siciliano, le viste panoramiche dal Pirellone confrontate con quelle della Torre di San Nicolò all’Albergheria – a Palermo, l’Annunziata di Antonello da Messina che da Palazzo Abatellis è poi stata esposta a Milano, il rientro in paese per le festività natalizie, il Teatro Massimo con le stelle di Natale, l’arrivo della primavera senza mandorli in fiore – a Milano – e il ricordo della rinascita della natura siciliana.
E poi ancora, l’autrice racconta le giornate dedicate a Peppino Impastato vissute anni fa a Cinisi e oggi trascorse – quasi in solitaria – a Milano, oppure ancora le serate alla Taverna Azzurra e alla Magione – subito dopo gli esami universitari. La seconda parte del libro, “Homecoming”, è dedicata al tortuoso viaggio per tornare da Milano nell’arido entroterra siciliano, dove i ricordi d’infanzia riemergono e si fanno più vivi.
NON SARA’ MAI UNA DEA: IL DIARIO DEDICATO ALLA SICILIA
“Non sarà mai una dea” è quindi il diario di una migrazione come tante e dei ricordi che un po’ tutti portano con sé.Ma “Non sarà mai una dea” è anche un viaggio di sola andata che non sarebbe stato possibile senza quei tanti piccoli tasselli raccolti in Sicilia. Il libro è dedicato a chi “Non sarà mai una dea”: “alla Sicilia quindi, a Palermo e anche al mio paese, giorno dopo giorno sempre più disabitato e dai supermercati con gli scaffali sempre più vuoti – scrive La Paglia – Non sarà mai una dea la terra che mi sono lasciata alle spalle, con i suoi gabbiani sui tetti delle stazioni, con i suoi olivi e mandorli che colorano e invadono l’entroterra. Non sarà mai una dea quella terra di mezzo. Ma sarà sempre – sempre – l’unica casa per me e per chi, come me, ha preso la valigia”.
LIBRO GRATUITO ONLINE
Il libro è disponibile online in versione ebook. Per scaricarlo basta collegarsi al sito www.lapagliagrazia.wordpress.com e cliccare nell’apposita voce del menù “Non sarà mai una dea”. In alternativa, è disponibile sia nel sito che nell’app WattPad. Per leggere il libro è necessario registrarsi al sito o all’app (gratuitamente) e cercare il titolo del libro. Tutti i dettagli sono disponibili a questo link -> https://lapagliagrazia.wordpress.com/non-sara-mai-una-dea-il-libro/
L’AUTRICE
Grazia La Paglia. Nata e cresciuta nell’entroterra siciliano, ha vissuto per dieci anni a Palermo per poi trasferirsi a Milano. In Sicilia ha iniziato la sua esperienza come giornalista per diverse testate (La Repubblica Palermo, La Sicilia e Balarm) occupandosi di volontariato, di università, di storie di integrazione e di multicultura. Per Balarm ha curato il blog “Amazing (dis)Grace” da cui è nato “Non sarà mai una dea”.