Da nord a sud le proteste dilagano. Ma cosa succede a Catania? Sciolta l'assemblea, studenti e sindacati annunciano altre proteste e giornate di mobilitazione. Oggi pomeriggio online la cronaca dei redattori di Step1
Non finisce qui
A Milano: Dopo una settimana di mobilitazioni messe in atto da studenti di scuole superiori e università, oggi il “No Gelmini Day” scuote la città: studenti, docenti, ricercatori, tecnici amministrativi, sono scesi tutti in piazza contro il decreto.
A Padova: Questa mattina si sono dati apuntamento per le strade della città più di 1500 studenti. Il corteo è stato lanciato dal Coordinamento studenti medi padova e provincia per contestare la riforma.
A Torino: La piazza oggi è tutta degli studenti autorganizzati che avevano indetto il corteo prima della proclamazione nazionale. Grossi i numeri della mobilitazione.
A Reggio Emilia: Partendo dal polo scolastico di via Makallè e dal Liceo scientifico A. Moro, 500 studenti, divisi in due spezzoni, si sono ricongiunti davanti l’università degli Studi di Modena e Reggio.
A Napoli: L’assemblea ‘Stop Gelmini’ ha interrotto il normale svolgimento del Senato accademico dell’università Orientale portando in quella sede “le ragioni e le rivendicazioni” degli studenti e delle studentesse in mobilitazione da settimane.
E a Catania?
13:15 Sciolta l’assemblea, studenti e sindacati annunciano altre proteste e giornate di mobilitazione
12.38 Gli studenti sono riusciti a entrare nel cortile del palazzo dell’Università e sono in questo momento riuniti in assemblea. Con loro ci sono anche rappresentanti dei Cobas scuola, docenti, ricercatori.
12.00 Al grido di “Occupazione” e “Resistenza resistenza” circa duecento studenti (che stamattina hanno preso parte alla manifestazione indetta dai Cobas contro la riforma Gelmini) stanno assediando il palazzo di Piazza Università. Decine di poliziotti sono intervenuti sul posto. Chi è dentro non esce, chi è fuori non entra. A breve aggiornamenti dai nostri inviati