non parteciperò più a confronti con candidati sindaco alle primarie che sono solo controfigure e l'11 marzo chiederò le dimissioni di lupo e di cracolici.
Non corro contro Ferrandelli e Rita Borsellino
Non parteciperò più a confronti con candidati sindaco alle Primarie che sono solo controfigure e l’11 marzo chiederò le dimissioni di Lupo e di Cracolici.
Lo dice Davide Faraone, candidato sindaco di Palermo alle Primarie del centrosinitra che, da domani, distribuirà un facsimile dove al posto dei nomi di Rita Borsellino e Fabrizio Ferrandelli ci sono, rispettivamente, quelli di Giuseppe Lupo e e Sergio DAntoni e quelli di Antonello Cracolici e Giuseppe Lumia.
Basta trucchi – aggiunge – d’ora in poi mi confronterò con Lupo e DAntoni, padrini di Rita Borsellino e con Cracolici e Lumia che fanno le veci di Ferrandelli. Sono loro i veri candidati a sindaco e ci devono mettere la faccia.
I palermitani sono stanchi di trucchi e, dopo l’allarme del commissario Latella sulle condizioni finanziarie del Comune, chiedono alla politica di non far fallire Palermo, precisa Faraone.
I palermitani, conclude Faraone, hanno già assistito a dieci anni di Diego Cammarata, controfigura di notabili romani e locali e non penso vogliano ripetere questa triste esperienza. Domenica alle primarie si vota il vero sindaco e la scelta non è tra me, la Borsellino e Ferrandelli. Ma tra me, Lupo-D’Antoni e Cracolici-Lumia. I cittadini non sono scemi, capiranno chi si batterà per loro e per far rinascere Palermo e chi invece si batte solo per garantire i suoi padrini politici.