"non abbiate paura: le parole di giovanni paolo ii sono state al centro del musical portato in scena dai ragazzi del gruppo teatrale martin luther king di favara, nell'agrigentino. non abbiate paura. . . E loro, questi splendidi ragazzi, non hanno avuto paura. Due ore e mezzo di spettacolo, canti, balli, video che avrebbero intimorito forse anche gli attori più consumati. Mercoledì 14 maggio nella chiesa di san giuseppe artigiano, venerdì 16 maggio presso la sala teatro boccone del povero a favara, gli studenti dell'istituto statale martin luther king non hanno tradito la paura, l'emozione, anzi sono riusciti a regalare tante emozioni alle platee gremite che non hanno lesinato applausi e standing ovations. Presenti anche i media tra cui sicilia tv che ha mandato in onda l'intero spettacolo domenica 18 maggio alle ore 17.
“Non abbiate paura”: i liceali di Favara portano in scena le parole di Karol Wojtyla
“Non abbiate paura: le parole di Giovanni Paolo II sono state al centro del musical portato in scena dai ragazzi del Gruppo Teatrale Martin Luther King di Favara, nell’agrigentino. Non abbiate paura…e loro, questi splendidi ragazzi, non hanno avuto paura. Due ore e mezzo di spettacolo, canti, balli, video che avrebbero intimorito forse anche gli attori più consumati. Mercoledì 14 Maggio nella Chiesa di San Giuseppe Artigiano, venerdì 16 Maggio presso la Sala Teatro Boccone del Povero a Favara, gli studenti dell’Istituto Statale Martin Luther King non hanno tradito la paura, l’emozione, anzi sono riusciti a regalare tante emozioni alle platee gremite che non hanno lesinato applausi e standing ovations. Presenti anche i media tra cui Sicilia TV che ha mandato in onda l’intero spettacolo domenica 18 Maggio alle ore 17.
Tanti i momenti particolarmente commoventi in questo musical-racconto sulla vita di Karol Wojtyla: dagli anni giovanili nella Polonia occupata dai nazisti ai primi passi in seminario sotto la pesante cappa del comunismo sovietico, dall’elezione a papa all’accusa alla mafia tra i templi agrigentini, dalla XV Giornata Mondiale dei Giovani agli ultimi anni di vita segnati dal morbo di Parkinson. Qualcuno in sala ha trattenuto le lacrime quando sul palco una giovanissima liceale ha interpretato tra i singhiozzi la vedova Rosaria Costa nella straziante lettura di quella lettera di perdono verso gli esecutori e i mandanti del vile assassinio di Giovanni Falcone e della sua scorta, qualcun altro le lacrime le ha lasciate scorrere durante quel ‘Convertitevi’, urlato ai mafiosi da Giovanni Paolo II nella Valle dei Templi.
Ma non sono mancati i momenti più ‘leggeri’: i dialoghi tra le suore che si occupano dell’appartamento del papa e il suo segretario Mons. Stanislao oppure l’ironia della giovane amica Alina quando un imberbe Karol rivela di voler farsi prete. Una trama delicata, una texture equilibrata, un intreccio di rara efficacia. Il teatro è emozione, comunicazione, messaggio recitato, cantato, danzato. Questi giovani hanno incarnato lo spirito del teatro, hanno saputo entrare nel cuore degli astanti, sono riusciti a toccare le corde più intime dell’anima, hanno riportato in vita per qualche ora un grande papa, un pontefice che ha avuto due grandi passioni, il teatro e i giovani.
In una realtà come quella favarese in cui il dramma della disoccupazione costringe tante menti brillanti a emigrare, in un paese che spesso ha conosciuto alcuni tra i più efferati crimini di mafia, nello stesso giorno venerdì 16 Maggio in cui ricorreva l’anniversario dell’omicidio del sindaco Guarino, gli studenti del Martin Luther King, mirabilmente guidati dai docenti Arianna Vassallo ed Ernesto Gibellina e diretti dal regista Lillo Trupia, hanno mostrato che si può dare una svolta, che è possibile costruire qualcosa di buono con i pochi mezzi che oggi le scuole hanno a disposizione, che si può con impegno e serietà regalare bellezza in una Sicilia deturpata da troppe brutture.
Loro hanno imparato il messaggio più chiaro di Wojtyla, lo hanno portato avanti e lo hanno trasmesso a chi li ha visti! Dunque: Non abbiate paura!
Il buon insegnamento è per un quarto preparazione e tre quarti teatro. Circa quattro secoli fa, Galileo Galilei così si esprimeva sul difficile mestiere dellinsegnare. Un principio semplice che gli alunni dellIstituto Statale Martin Luther King di Favara, hanno fatto proprio insieme ai docenti e alla dirigenza che da alcuni anni si impegnano nella realizzazione di splendide opere teatrali.