Nomine dei manager della sanità: l’ombra del patatrac?

SE E’ VERO E’ INCREDIBILE: LA GIUNTA DI ROSARIO CROCETTA SI ACCINGEREBBE A RIESUMARE UN PARERE DELL’UFFICIO LEGISLATIVO E LEGALE CHE AZZEREREBBE L’OPERATO DELLA COMMISSIONE A QUIZ

di Sallustio II

La Lucia, assessore alla Salute, dopo averne combinate tante, pare che abbia proposto alla Giunta crocettiana una delibera di presa d’atto del parere con il quale l’Ufficio legislativo e legale della Regione siciliana, in un tempo tanto lontano quanto presente a giudicare degli effetti, aveva sostanzialmente bollato come illegittimo l’operato dell’ineffabile Commissione di selezione degli aspiranti Manager della Sanità. Commissione composta dai simpatici Dott. Fulvio Moirano, Direttore Generale dell’AGENAS, Prof. Marco Frey e dal Dott. Ernesto Morici.
Insomma, una sorta di rinsavimento dopo tante bufale e contraddizioni. Ma anche un PATATRAC, se è vero che l’effetto della delibera governativa sarà praticamente quello di annullare tutti gli atti fin qui consumati dalla Commissione, ad eccezione del primo elenco di aspiranti idonei.
Fuori dal burocratese, non possiamo non stigmatizzare tutto quello che è avvenuto: all’inizio, un numero sterminato di idonei (con tanti dubbi sul possesso dei requisiti minimi voluti dalla legge ma, tutto sommato, in sintonia con il parere legale ed anche con il proclama del Crociato di sconfessione dell’operato della Commissione); poi, il doppio binario degli adeguati e dei privilegiati curriculati. Questi ultimi, selezionati con una griglia di valutazione postuma al bando di concorso. Pertanto, senza la previsione nello stesso bando dei titoli valutabili, come invece si sarebbe dovuto a norma di legge.
Infine, la farsa dei quiz per i poveri adeguati e i cordiali colloqui per i privilegiati curriculati. Oltre, lo scandalo dei ripescati. A babele ultimata, la Commissione dovrebbe sottoporre all’assessore alla Salute una rosa di 50 super-idonei, da cui nominare i Direttori Generali delle 17 Aziende sanitarie e ospedaliere della Sicilia.
Il condizionale è d’obbligo, perché per il PATATRAC avvenuto dovrebbero andare a colloquio tutti gli altri ritenuti idonei e di cui allo sterminato elenco. MAMMAMIA che confusione! Nella confusione, però, si può sempre pescare, meglio, si può ripescare
Non vogliamo essere maliziosi e vorremmo tanto smentire coloro i quali (e non sono pochi) pensano che il PATATRAC non avvenga per caso, ma può servire per ripescare i ‘bocciati’ Aliquò, Termine e Virgilio.
In ogni caso, ci troviamo di fronte ad un vero e proprio vilipendio delle più elementari regole poste a presidio della Pubblica Amministrazione.
Assessore Borsellino: dopo tutto quello che sta succedendo, dopo l’esplosione del ‘caso’ Humanitas, dopo l’incredibile vicenda della tentata nomina illegittima del Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico, dopo la presa di posizione critica sul suo operato non di un deputato di Sala d’Ercole scontento, ma del presidente della Commissione Sanità dell’Ars e, adesso, con il Patatrac della Commissione a quiz lei se la sente ancora di continuare ad occupare il  ruolo che occupa? Tutti questi atti e fatti che le stanno piovendo addosso sono farina del suo sacco? Noi crediamo nella sua buona fede, ma abbiamo la sensazione che lei sia strattonata di qua e di là…
Lo sappiamo: si cerca sempre di restare in sella. Così come, per quanto ci è dato sapere, aspira a rimanere nell’incarico di Direttore Generale dell’AGENAS, il Dott. Fulvio Moirano: lo stesso che è anche presidente della simpatica Commissione di selezione degli aspiranti Manager della Sanità. Mah
Se poi si aggiunge che il Moirano, recentemente, nella primaria qualità di guida dell’Agenzia ministeriale, ha ‘bocciato’ alcuni Commissari che, al contempo, ha promosso di diritto alla finalissima della selezione degli aspiranti Direttori Generali per i loro pedigree professionali, dalle nostre parti si dice, e lo diciamo a lui che è piemontese, c’è di ittari vuci, e li vuci non sono le grida del Manzoni…

(Foto di prima pagina tratta da noi.caserta.it)


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]