Forse un augurio affinché Catania torni a essere la Milano del Sud. Almeno a partire dallo slogan politico per le prossime elezioni amministrative di fine mese. Non è sfuggito agli osservatori più attenti il riciclo della frase utilizzata per la propria campagna elettorale dal candidato del centrodestra Enrico Trantino. Un «Noi, Catania», in rosso, che […]
«Noi, Catania»: lo slogan di Trantino riciclato dalla Milano di Beppe Sala
Forse un augurio affinché Catania torni a essere la Milano del Sud. Almeno a partire dallo slogan politico per le prossime elezioni amministrative di fine mese. Non è sfuggito agli osservatori più attenti il riciclo della frase utilizzata per la propria campagna elettorale dal candidato del centrodestra Enrico Trantino. Un «Noi, Catania», in rosso, che rimanda al più vecchio «Noi, Milano» che Beppe Sala lanciò nel 2016 per la sua corsa a Palazzo Marino. Parole fortunate per l’attuale sindaco del capoluogo lombardo che le ha scelte in occasione delle primarie del centrosinistra in cui riuscì a imporsi con poco più del 42 per cento dei consensi. Poi la vittoria e l’elezione a primo cittadino a discapito del candidato del centrodestra Stefano Parisi.
«Noi, Milano», però, non rimanda soltanto allo slogan elettorale scelto dall’ex commissario straordinario di Expo. Ma è stato anche il nome di una lista civica con cui sempre Sala, nel 2016, riuscì a eleggere cinque consiglieri comunali, piazzandosi seconda dietro il Partito democratico. Cinque anni dopo, nel 2021, quel «Noi, Milano» è stato messo in archivio per fare spazio a «Milano sempre più Milano». Adesso a ripescare lo stesso slogan – adattato alla città – è il candidato etneo del centrodestra Trantino, aiutato nella corsa a Palazzo degli Elefanti dall’agenzia di comunicazione dell’ex assessora ed esponente di Fratelli d’Italia Barbara Mirabella. Il predecessore di Trantino – Salvo Pogliese – aveva optato per «Una scelta d’amore per Catania», risultata poi poco fortunata; mentre Enzo Bianco, predecessore di centrosinistra, per un ottimista – ma poco realista – «Catania ce la fa».