No Muos, Alfano smentisce Crocetta. Zucchetti: “Il Presidente si scusi o chiameremo il Ministro a testimoniare”

SUL PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIANA LA SPADA DI DAMOCLE DI UNA DENUNCIA PER DIFFAMAZIONE. AVEVA PARLATO DI INFILTRAZIONI MAFIOSE TRA I NO MUOS. DICHIARAZIONI SMENTITE DAL MINISTRO DELL’INTERNO. SUL CASO INTERVIENE MASSIMO ZUCCHETTI CHE ESORTA CROCETTA A CHIEDERE SCUSA: “SAREBBE IMBARAZZANTE CHIAMARE IL MINISTRO, IN DIBATTIMENTO, COME PERSONA INFORMATA DEI FATTI”.

Rosario Crocetta clamorosamente smentito da Angelino Alfano.  Il Ministro dell’Interno, come vi abbiamo raccontato in questo articolo, in occasione della sua audizione dinnanzi alla Commissione Bicamerale Antimafia, ha escluso in maniera categorica (e ufficiale) la presenza di infiltrazioni mafiose nei Movimenti No Muos (e No Tav).

Infiltrazioni di cui aveva ‘vaneggiato’ Crocetta, in seguito alle polemiche che lo hanno investito dopo il famigerato ‘voltafaccia’ sulla questione dell’impianto satellitare che la  Marina Usa sta ultimando a Niscemi. Il Presidente della Regione, come ricorderete, prima aveva garantito che mai avrebbe ceduto alle pressioni Usa e romane contro la volontà del suo popolo. Poi, invece, non solo ha revocato lo stop ai lavori, ma anche cominciato ad ‘infamare’ gli attivisti paventando l’ipotesi di infiltrazioni mafiose tra loro.  Dichiarazioni per le quali è stato querelato per diffamazione.

La smentita di Alfano arriva come una doccia fredda sul governatore siciliano.  Esulta il Movimento No Muos, che chiede le sue dimissioni.

Sul caso interviene anche Massimo Zucchetti, docente del Politecnico di Torino, da sempre in prima fila, nella lotta contro il Muos. Il quale ricorda la querela già presentata dagli attivisti del Coordinamento Regionale e dei Comitati No Muos a ridosso della manifestazione del 9 agosto scorso:

“La nostra querela fatta a suo tempo contro Crocetta per aver sproloquiato di infiltrazioni mafiose dentro il movimento NOMUOS dovrebbe ora avere ulteriore forza, date le dichiarazioni del Ministro dell’Interno. Diciamo che dimettersi magari è una cosa esagerata da chiedere ad un politico, – sottolinea Zucchetti-  ma forse chiedere scusa non sarebbe inadeguato. Chiamare Alfano, in dibattimento, come persona informata dei fatti sarebbe cosa, decisamente, “imbarazzante”.

Alfano: “Nessuna infiltrazione mafiosa tra i No Muos “. Gli attivisti: “Crocetta si dimetta”


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]