Sono state approvate due mozioni del consigliere comunale Gaetano Minardi che impegnano l'amministrazione a interrompere l'acquisto e il rinnovo di licenze di software a pagamento, a cominciare da Microsoft
Niscemi verso i sistemi open source Un risparmio per le casse comunali
Il software open source e la trasparenza degli atti sbarcano al Comune di Niscemi grazie all’approvazione di due mozioni del consigliere Gaetano Minardi. Le proposte sono state approvate all’unanimità dai consiglieri presenti in aula e impegnano l’amministrazione a interrompere l’acquisto e il rinnovo di licenze d’uso di software chiusi o non gratuiti e la loro sostituzione con software a licenza open source.
I software a sorgenti aperti garantiscono infatti una maggiore flessibilità agli utenti e non richiedono il pagamento di costose licenze per il loro utilizzo. Le mozioni inoltre vincolano l’amministrazione a dismettere gradualmente i sistemi Microsoft in favore delle alternative aperte e gratuite come Linux che stanno sempre più prendendo piede nelle pubbliche amministrazioni, soprattutto per l’ingente risparmio per le casse degli enti. Secondo il consigliere Minardi «si tratta di due mozioni che possono veramente far fare un salto di qualità enorme all’apparato burocratico del Comune di Niscemi, a tutela dell’interesse dei concittadini. Adesso – aggiunge – sarà compito delle commissioni consiliari, dello stesso consiglio comunale e dell’amministrazione comunale passare subito alla modifica dei regolamenti e alla emissione delle ordinanze ai fini della applicazione pratica delle mozioni e per evitare che queste siano disattese dai capi ripartizione e dai dipendenti comunali».
Le mozioni approvate prevedono inoltre la trasparenza totale degli atti comunali che dovranno essere integralmente pubblicati nel sito istituzionale del Comune e disponibili per le ricerche in formato testuale.