Niscemi, una Mamma No Muos tra gli attivisti che si sono introdotti nella base Usa/VIDEO

Anche una “mamma NO MUOS” fra gli attivisti che stamani si sono introdotti nella base Usa di Niscemi e che si sono arrampicati su alcune antenne. Si chiama Desy  e da mesi “vive” al presidio di contrada Ulmo. Degli altri non conosciamo il nome, ma fra loro c’è anche Turi Vaccaro, il pacifista della No Tav,  cacciato  dalla Val di Susa con un foglio di via impostogli dalle autorità giudiziarie per le sue manifestazioni contro ‘l’obbrobrio’ che si sta “materializzando” fra le montagne del torinese, il “pazzo” che si è arrampicato su un un albero, restando lì per giorni e notti, finchè Don Ciotti non lo ha convinto a scendere. Lo stesso che armato di mazze si è introdotto in un hangar e ha fatto a pezzi due F14. Lo stesso che alla manifestazione dei “diecimila” del 30 marzo a Niscemi, ha sfilato a piedi nudi con i No Muos, a fianco del reverendo Morishita.

Vaccaro, come vi mostriamo sotto, nel video di Maurizio Giannetto, sta cercando di smontare pezzi dell’antenna su cui è arrampicato.

Durante l’ultimo incontro col Prefetto di Caltanissetta, era stato evidenziato dallo stesso come un’azione di forza potrebbe provocare reazioni da parte degli americani. Noi non siamo sicuri che un gesto del genere possa portare beneficio alla “causa” dei no Muos, come abbiamo già scritto qui, visto che, comunque, l’unico “beneficio” che ha portato alla causa No Tav, è stato il taglio di un cedro su cui Vaccaro si era “arrampicato” ed un provvedimento giudiziario contro lo stesso. Sicuramente il gesto eclatante, al di là del clamore destato, darà da pensare alle nostre autorità e a quella americane. Inutile dire che trattandosi di un’area militare, le reazioni degli “occupanti”  potrebbero essere tante e non sappiamo ancora di che tipo. Per adesso sappiamo che sono stati fatti entrare dei mezzi dei Vigili del fuoco ed un’ambulanza….

AGGIORNAMENTO DELLE 22.00:

Muos di Niscemi, arrestati due attivisti che si sono arrampicati sulle antenne

foto tratta da Ctzen.it

Video di Maurizio Giannetto

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