Niscemi, il movimento No Muos ritorna in piazza «Musumeci si opponga, dia prova di discontinuità»

Il movimento No Muos torna a manifestare. Il corteo previsto per questo pomeriggio per le strade di Niscemi. ha registrato la partecipazione di persone arrivate da più parti della Sicilia. A organizzarlo sono stati gli attivisti che da anni si battono contro le parabole, realizzate e attivate all’interno della Sughereta. L’accusa ai governi italiano e statunitense è quella di avere realizzato un sito militare senza le adeguate autorizzazioni ma rimane l’istanza pacifista. «A distanza di cinque anni dalla grande manifestazione di marzo 2013, quando 15mila persone invasero contrada Ulmo, manteniamo quella fermezza e pensiamo che sia ancora il tempo di lottare», hanno dichiarato alla vigilia gli organizzatori.

Il raduno arriva a pochi giorni dalla ripresa a Caltagirone del processo con rito abbreviato per quattro dei sette imputati sul presunto abusivismo del Muos. «La storia dei grandi movimenti popolari ci insegna che se si rimane uniti, se si ha il coraggio e la tenacia di lottare, se prendiamo in mano il nostro destino, il futuro ci appartiene», si legge nell’invito a scendere in piazza. Quella di oggi è la prima manifestazione di protesta che si svolge sotto il governo regionale guidato da Nello Musumeci. La scorsa legislatura – targata Rosario Crocetta – era stata al centro delle polemiche per il controverso percorso che aveva portato al via libera al sito militare. Molti gli striscioni esposti con riferimenti a tematiche pacifiste e al rispetto dell’ambiente. Tra i partecipanti anche il movimento che nella Valle del Mela si batte contro la realizzazione dell’inceneritore, il cui iter burocratico è al momento al vaglio del governo nazionale. «Siamo qui per ribadire che gli americani devono andare via, per troppo anni ci hanno derubato la terra – dichiara una manifestante del comitato No Muos di Palermo -. Speriamo che il processo possa portare a una sentenza che faccia luce sulla problematica ambientale legata al Muos». 

A prendere parte alla manifestazione anche il movimento indipendentista Antudo. «Al presidente della Regione Nello Musumeci, che nel corso della campagna elettorale ha assicurato un assoluto interesse alla salute di ogni cittadino, chiediamo che prenda parola sulla questione Muos, che materializzi la discontinuità, espressa a parole, con il precedente governo Crocetta». Poi un riferimento alle ultime parole espresse dal governatore sulla questione inceneritore. « Riguardo al termovalorizzatore (Musumeci, ndr) ha espresso al governo centrale il proprio parere contrario. Sul Muos? Lascerà che questo angolo di Sicilia venga sottratto, come è adesso, alla sovranità siciliana? Perché, dato il suo silenzio, questa è la situazione attuale», dichiara il catanese Simone Di Stefano. Presenti anche numerosi studenti. «Ci siamo avvicinati alla lotta contro il Muos perché è uno strumento da guerra. Lo Stato dovrebbe impegnarsi a tutelare la salute dei cittadini, a migliorare la vita delle persone».

Parecchi gli appelli alla resistenza e alla perseveranza nella protesta, affinché le parabole vengano prima spente e poi smontate. «Dieci anni di lotta non sono una passeggiata, ma noi siamo in grado di resistere anche un solo minuto in più dei governi americani e italiani  – assicura Pippo Gurrieri, storico attivista del movimento -. Accompagneremo fuori dalla Sicilia gli statunitensi. Smonteremo le loro parabole». C’è poi chi lancia un appello ai residenti, affinché si impegnino maggiormente in una lotta quotidiana: «Guardate a tutte le persone che vengono qui da fuori, chiedetevi perché. Bisogna partecipare. Non bisogna fregarsene, tutti abbiamo figli, e – conclude un manifestante, parlando al megafono – tutti dobbiamo tutelare la salute».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]