Questa mattina è deceduto Alfonso Massimiliano Schembri. A inizio marzo la stessa sorte era toccata al fratello Roberto. Entrambi erano stati trasferiti nei centri di grande ustioni di Palermo e Bari, dopo essere stati investiti da un'esplosione incontrollata
Niscemi, fratelli morti dopo tentativo di estorsione A febbraio avevano cercato di dare fuoco a villino
Insieme al fratello sarebbero stati gli autori di un tentativo di estorsione finito male, con un’esplosione che li ha investiti in pieno. A distanza di quasi quattro mesi Alfonso Massimiliano Schembri, 42 anni, è morto questa mattina al centro grandi ustionati dell’ospedale Civico di Palermo. Stessa sorte era toccata il 2 marzo a Roberto Schembri, deceduto nel centro ustioni di Bari.
Stando alla ricostruzione fatta da carabinieri e vigili del fuoco, gli Schembri, il 18 febbraio, avrebbero cercato di dare fuoco alla villetta di un imprenditore del settore delle onoranze funebri. La presenza però di due bombole di gas unita ai vapori della benzina avrebbe causato la deflagrazione che ha travolto i due uomini. Il boato si è sentito a chilometri di distanza.