Niente carcere per i giornalisti. Così ha deciso ieri sera il senato, che ha 'bocciato' la parte più discussa del disegno di legge sulla diffamazione. L'articolo 1 del provvedimento legislativo è stato 'massacrato' dall'aula con 23 voti contrari, 29 sì e 9 astenuti.
Niente carcere per i giornalisti
Niente carcere per i giornalisti. Così ha deciso ieri sera il Senato, che ha ‘bocciato’ la parte più discussa del disegno di legge sulla diffamazione. L’articolo 1 del provvedimento legislativo è stato ‘massacrato’ dall’Aula con 23 voti contrari, 29 sì e 9 astenuti.
In pratica, non è passata quella parte della legge che avrebbe introdotto il carcere – fino a un anno di reclusione – per i giornalisti. La bocciatura dell’articolo 1 del disegno di legge cosiddetto Sallusti (il direttore de il Giornale, Alessandro Sallusti, che avrebbe dovuto essere arrestato) di fatto comporta lo stop dell’intero provvedimento.
Dopo aver fatto qualcosa di utile – era ora! -la seduta del Senato è stata sospesa.