Nella Lega lo spettro della maxiscissione catanese Gli insofferenti alla gestione Carrà pronti all’addio?

Il cosiddetto «radicamento» sui territori? «Fino a quando c’è Salvini…», risponde il leghista isolano medio. Lasciando intendere con quella frase rimasta metà che in fondo il tema non sia all’ordine del giorno. I voti, la Lega, li miete in abbondanza. A prescindere dalla presenza o meno di una classe dirigente locale diffusa e affiatata. Ecco perché, dopo l’ondata di adesioni post-Politiche e lo sforzo delle Europee, nessun sussulto in senso evolutivo ha contraddistinto, negli ultimi mesi, le vicende del Carroccio nel Catanese. Ne è convinto chi, dentro il partito, guarda con insoddisfazione agli attuali equilibri tutti centrati su Anastasio Carrà. Dopo l’ascesa del sindaco di Motta Sant’Anastasia a commissario provinciale etneo, le nomine dei responsabili comunali della Lega non completano neppure le dita di una mano. E quelle che si sono fatte, vanno nella direzione che già in estate aveva suscitato malumori: accontentano cioè la cerchia di esponenti più vicina all’asse di ferro fra l’unico sindaco leghista di Sicilia e suoi alleati come gli assessori Piero Lipera, a Motta, e Fabio Cantarella, a Catania. 

Non era questo quanto si aspettavano decine di esponenti locali reclutati dalla Lega prima del boom del 30 per cento. Nel Calatino diventano commissari Enzo Gozza a Caltagirone – il leghista che non voleva chiudere il Cara di Mineo – e Giovanni Blandini a Palagonia, entrambi vicini a Carrà così come l’acese Alessandro Coco o Nino Mobilia a Fiumefreddo. E così l’insofferenza rimbalza di chat in chat, fino a velati sfottò sui sociali e alle ben più serie discussioni che alcuni fra i potenziali scissionisti intavolano ormai quotidianamente. Il gruppo dello scontento è capitanato, si direbbe ad honorem, da Alfio Allegra, reuccio delle preferenze a Librino e presidente della sesta circoscrizione al Comune di Catania. La nomina del più giovane dei figli dell’avvocato Giuseppe Lipera, Alessandro, a commissario cittadino è rimasta molto più di un boccone indigesto per l’unico salviniano che, a Catania, ricopre una carica elettiva. Percepita come uno smacco, poi, l’offerta di un posto da vicecommissario.

Proprio all’indomani della prima assemblea provinciale del partito, tenuta da una trentina di partecipanti alla presenza del senatore Stefano Candiani, commissario regionale leghista, potrebbe essersi raggiunto il punto di non ritorno. Allegra, che in confidenza si definisce quasi uno scippato, potrebbe decidere di mollare. Seguito da alcuni punti di riferimento locali come Francesco Alletta, presidente del circolo di Gravina di Catania, e l’ex forzista Gregorio Guzzetta di Belpasso, già candidato sindaco e oggi consigliere comunale. E pure Giusi Brischetto, anche lei ex aspirante sindaca ad Acireale, sarebbe pronta ad andarsene sull’onda di analoghi sentimenti. Da monitorare anche l’umore di Stefano Di Domenico, responsabile del circolo Catania identitaria.

Nessuno lascia trapelare ufficialmente una presa di posizione. Ma che questi, e altri fra i leghisti, si stiano guardando attorno è una dinamica ben nota ai vertici provinciali del partito. E arrivano soprattutto da Fratelli d’Italia gli sguardi più interessati agli sviluppi delle prossime settimane. In alcuni casi, come Allegra e Guzzetta, le trattative sarebbero già molto più di un pour parler.

Aggiornamento delle 12 del 23 novembre 2019
Il presidente della sesta circoscrizione Alfio Allegra precisa: «Non sono il capo della ribellione». Mentre la ex candidata sindaca di Acireale Giusi Brischetto puntualizza: «Non è assolutamente vero che sono prossima a lasciare il mio partito, la Lega».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]