Era il 4 agosto, quando l'uomo è stato sentito chiedere aiuto da due ragazzi a bordo di un pedalò. La vittima si trovava nella località laziale in compagnia della fidanzata e del fratello. Nel centro agrigentino annunciato il lutto cittadino
Nei fondali del lago Albano il corpo di Carlo Bracco Il 33enne di Naro era caduto in acqua dal materassino
Il corpo del 33enne originario di Naro Carlo Paolo Bracco è stato trovato oggi sui fondali del lago Albano, nel territorio di Castel Gandolfo, in provincia di Roma. L’uomo era sparito il 4 agosto mentre si trovava su un materassino.
Le ricerche durate 17 giorni hanno portato all’epilogo odierno: il cadavere di Bracco è stato individuato dal nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco a una profondità di 25 metri. Tra le prime ipotesi al vaglio, c’è la possibilità che l’uomo possa essere stato risucchiato da uno dei mulinelli che si creano nel lago. Di professione elettricista, Bracco si trovava nella località laziale con il fratello e la fidanzata. Il 33enne è stato sentito chiedere aiuto da due ragazzi che si trovavano a bordo di un pedalò, ma giunti sul posto non sono riusciti a individuarlo.
A commentare la tragedia è la sindaca di Naro, Maria Grazia Brandara. «Sono stata contattata dalla sindaca di Castel Gandolfo Milvia Monachesi e ho appreso la notizia del ritrovamento del corpo del nostro concittadino Carlo Paolo Bracco – si legge in una nota -. Io, l’amministrazione Comunale e tutta la comunità narese ci stringiamo attorno al dolore della famiglia. Nel giorno dei funerali sarà proclamato lutto cittadino».