I tagli alle pensioni. L'aumento dell'iva. L'attentato all'articolo 18 dello statuto dei lavoratori. La reintroduzione dell'imu. La strage degli esodati rimasti senza ammortizzatori sociali. Sono solo alcuni esempi della macelleria sociale voluta dal governo monti e avallata d pdl, pd e udc, nel nome di fantomatici equilibri finanziari che salvaguardano gli interessi delle lobby europee e massacrano i cittadini. Pensavamo che, peggio di così, non potesse andare. Ci sbagliavamo.
Nazi Monti? Sciopero della fame solidale contro i tagli dei fondi ai malati di Sla
I tagli alle pensioni. L’aumento dell’Iva. L’attentato all’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. La reintroduzione dell’Imu. La strage degli esodati rimasti senza ammortizzatori sociali. Sono solo alcuni esempi della macelleria sociale voluta dal governo Monti e avallata d Pdl, Pd e Udc, nel nome di fantomatici equilibri finanziari che salvaguardano gli interessi delle lobby europee e massacrano i cittadini. Pensavamo che, peggio di così, non potesse andare. Ci sbagliavamo.
Ci sono anche i tagli ai malati di Sla, come vi abbiamo raccontato in questo articolo.
Stanno male? Pazienza. LUnione Europea, leuro e lequilibrio dei conti: questi sono i valori del Professore bocconiano un po massone chiamato a Palazzo Chigi.
Provvedimento per cui è difficile trovare un aggettivo. Ma che sembra ispirato ad una ‘filosofia’ nazista: nessun aiuto a chi soffre di gravi malattie fisiche. Una vergogna degna delle peggiori dittature.
Da notare che i complici di questo governo, come Alfano e Bersani, per non parlare dei fint cattolici dell’Udc, hanno sì detto qualcosa contro questa decisione. Ma senza troppa convinzione. Dinnanzi a scelte anti-democratiche come queste, come minimo si minaccia di ritirare l’appoggio a Nazi- Monti. Non lo hanno fatto.
Insomma, il Governo Monti, sempre più tedesco-dipendente, è riuscito a mettere a dieta anche malati disabili gravissimi con patologie neurodegenerative. Al dramma dei malati di Sla si aggiunge il melodramma della Ministra Elsa Foriero che, piangendo, scarica la patata bollente sul Presidente del Consiglio e sul Ministro dellEconomia, Grilli.
Chi può dare una speranza a questi italiani malati e alle loro famiglie? Solo noi, comuni cittadini. La sovranità appartiene ancora al popolo. Anche se stanno facendo di tutto per farcelo dimenticare. Non ci sono ancora riusciti. Sul web la protesta infuria. E, non mancano, forme concrete di dissenso. Come lo sciopero della fame di un cittadino modenese, Mauro Merlino (questa la pagina Facebook del suo movimento che conta sempre più iscritti) , che scrive: “I malati di SLA hanno bisogno di noi: su un letto cosa possono fare? Eppure hanno il coraggio di ribellarsi facendo uno sciopero della fame!Non posso non unirmi a loro. Al Governo dico.: VOLETE UCCIDERCI MA NON CI PIEGHERETE!
I 658 milioni a loro destinati, sono stati spostati con la spending review nel fondo a disposizione della presidenza del Consiglio. Il Comitato aspetterà il 20 novembre, se non avremmo risposte 100 malati riprenderanno la protesta con azioni eclatanti ed estreme si legge in una nota dellassociazione dei malati di Sla che la scorsa settimana avevano già messo in atto uno sciopero della fame.
Noi siamo con loro. E invitiamo tutti ad unirsi contro questa ingiustizia meschina e malvagia. (a.s.)