Non solo tradizioni e paesaggi incantevoli. La Sicilia sta ridefinendo il proprio futuro attraverso innovazione e imprenditorialità. Per questo nasce Siciliani all’opera, la rubrica dedicata a chi prova a fare la differenza, attraverso storie di imprenditori e innovatori con una precisa visione. In questa prima puntata, ci immergiamo nel settore del turismo nautico, sempre più […]
Nautica, il futuro del turismo di lusso in Sicilia orientale: «Sostenibilità e innovazione per aprirci al mondo, tutto l’anno»
Non solo tradizioni e paesaggi incantevoli. La Sicilia sta ridefinendo il proprio futuro attraverso innovazione e imprenditorialità. Per questo nasce Siciliani all’opera, la rubrica dedicata a chi prova a fare la differenza, attraverso storie di imprenditori e innovatori con una precisa visione. In questa prima puntata, ci immergiamo nel settore del turismo nautico, sempre più trainante per l’economia dell’Isola. Secondo i dati di Confindustria Nautica, il 55 per cento delle imprese del settore prevede un aumento del fatturato per il 2025, con il porto di Palermo pronto a raggiungere un milione di passeggeri. Dall’altro lato della Sicilia, si concentrano gli sforzi di Toti La Rosa e Giacomo Ferrara, catanesi, per espandere la storica vocazione commerciale del porto di Augusta, trasformando lo spazio loro concesso nel 2020 in un hub del Mediterraneo. La missione è accogliere armatori da tuto il mondo e durante tutto l’anno, in maniera sostenibile per l’ambiente. Perché, spiegano accogliendoci nella sede di World Yacht Service, «il turismo nautico può far crescere il territorio, ma solo se gestito in modo responsabile, per preservare le risorse naturali dell’Isola». Senza dimenticare di investire nell’uso di tecnologie innovative che rispondano alla crescente domanda di servizi personalizzati e si prestino alla destagionalizzazione del turismo siciliano.